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10 libri per capire la mafia (e conoscere meglio la storia contemporanea)

Il 21 marzo è la Giornata in ricordo delle vittime innocenti delle mafie: tante le iniziative organizzate da Libera in tutta Italia. In libreria trovi i titoli consigliati.

Il 21 marzo, primo giorno di primavera, ricorre la Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti della mafie. Organizzata da Libera e riconosciuta dallo Stato italiano nel 2017, è un’occasione che coinvolge tutte le realtà del territorio impegnate nella lotta alle organizzazioni criminali. La cultura ha un ruolo importante nel sensibilizzare gli adulti e le giovani generazioni, per questo abbiamo selezionato 10 libri sulla mafia da leggere per capire meglio quali sono le origini, la storia e le evoluzioni delle mafie italiane e internazionali. 

 

Libri sulla mafia, per capire cosa si nasconde dietro la criminalità organizzata

La mafia di oggi non è più l’organizzazione che ha permeato l’immaginario degli anni Ottanta e Novanta. Finita l’epoca delle grandi stragi e degli attentati, il suo dominio si è espanso in maniera sottile, subdola, tentacolare e, almeno a un primo sguardo, invisibile. Le mafie nazionali e internazionali oggi sono ancora lontane dall’essere smantellate, nonostante l’impegno di tantissime persone. Conoscere il passato è il modo migliore per aprire gli occhi sul presente e immaginare un futuro migliore, democratico e libero dall’omertà. Ci auguriamo che questi saggi e libri sulla mafia possano aiutarti a comprendere meglio cos’è accaduto nel nostro Paese e a livello internazionale.
 

1.“Mafia mondiale” di Aldo Giannuli

L’ultimo decennio ha visto tantissimi cambiamenti a livello globale, cambiamenti che riguardano anche le mafie. Organizzazioni potenti e ramificate, che hanno superato i confini nazionali per diventare globali e dedicarsi ad affari più remunerativi di quelli che gestivano in passato. In “Mafia mondiale. Le grandi organizzazioni criminali all'epoca della globalizzazione” Aldo Giannuli, politologo e storico studioso del fenomeno della globalizzazione, traccia un resoconto delle evoluzioni che hanno caratterizzato le mafie: accordi stretti con altre realtà criminali più piccole, certo, ma in alcuni casi anche con le organizzazioni statali. Un libro scritto in un linguaggio chiaro e accessibile, che riannoda i fili di mafie italiane e africane, asiatiche e americane, dimostrando come la globalizzazione riguardi davvero ogni aspetto delle nostre società. 

 

2.“Oltre i cento passi” di Giovanni Impastato

Nella notte tra l’8 e il 9 maggio del 1978, Peppino Impastato viene ucciso dalla mafia, a Cinisi, Palermo. Soltanto un anno prima, insieme a un gruppo di amici, aveva fondato una radio libera per denunciare l’omertà dei compaesani, in un luogo dove tutti temevano il boss Tano Badalamenti. A raccontare la sua storia, ma anche ciò che è venuto dopo la morte di Peppino, è il fratello Giovanni in “Oltre i cento passi”, che ricapitola qual è la situazione delle mafie oggi, ricordando uno dei troppi giovani che ha perso la vita nel tentativo di combatterle. 
 

 

Libri sulla mafia


3.“Statale 106. Viaggio sulle strade segrete della 'ndrangheta” di Antonio Talia

Da Reggio Calabria a Siderno ci sono 104 chilometri di distanza, percorribili in un’ora e mezza. Ma la Statale 106 non è solo una strada, è un luogo di partenza di omicidi e crimini, quelli della ‘ndrangheta degli ultimi quarant’anni. Una regione, la Calabria, da cui quest’organizzazione si è mossa verso il resto del mondo, mettendo radici ovunque e seminando una lunga scia di morte. “Statale 106. Viaggio sulle strade segrete della 'ndrangheta” di Antonio Talia racconta una storia che passa dal
riciclaggio di denaro a Hong Kong e dai rapporti coi narcos colombiani, dall’assassinio del giornalista Ján Kuciak in Slovacchia alle guerre nei sobborghi di Montréal e Toronto: perché oggi la ‘ndrangheta è un fenomeno globale, che non si ferma davanti a nulla e che non si fa scrupolo di mostrare un lato religioso e pio, mentre pianifica carneficine. 

 

4.“Il giorno della civetta” di Leonardo Sciascia

Il giorno della civetta” di Leonardo Sciascia è uno dei romanzi italiani più conosciuti e il primo ad affrontare il tema della mafia. Pubblicato nel 1961, è un libro emblematico, che ricostruisce il clima di omertà caratteristico dei territori dominati dalla mafia: tanto che la missione di trovare il colpevole sembra già quasi impossibile fin dal principio, per il protagonista, il capitano Bellodi. Un romanzo denso, nella sua brevità, che procede inesorabile verso la conclusione, e che è destinato a restare sempre attuale.

 

5.“Padrini e padroni. Come la 'ndrangheta è diventata classe dirigente” di Antonio Nicaso, Nicola Gratteri

Nicola Gratteri, oggi Procuratore della Repubblica di Catanzaro, vive sotto scorta dal 1989, a seguito di una sua indagine sulla ‘ndrangheta. Da sempre impegnato non solo nella lotta alle mafie, ma anche nella divulgazione e nella sensibilizzazione degli studenti sui temi della legalità, è autore di numerosi saggi, come “Padrini e padroni. Come la 'ndrangheta è diventata classe dirigente” (scritto insieme al giornalista Antonio Nicaso). Qui ricostruisce le trame e gli scambi di potere tra criminalità organizzata e politica, che hanno ripercussioni sulla vita di un’intera nazione. 

 

6.“Le ultime parole di Falcone e Borsellino” di Antonella Mascali

Antonella Mascali raccoglie gli interventi più importanti dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, uccisi entrambi dalla mafia nel 1992. “Le ultime parole di Falcone e Borsellino” riprende le interviste e le parole di due uomini che hanno ancora tanto da dire e da insegnare, per aiutarci a combattere ogni giorno il muro di silenzio che spesso è forte tanto quanto la violenza della criminalità organizzata. Una ricostruzione di intrighi, accordi, complicità che vedono coinvolti i cosiddetti insospettabili, dai presidenti del Consiglio, ai ministri, ai vertici dei servizi segreti e della polizia.  
 

7.“Qualcuno visse più a lungo. La favolosa protezione dell'ultimo padrino” di Enrico Deaglio

Tra il 1992 e il 1993 l’Italia è squassata dalla violenza della mafia. I colpevoli si cercano in Sicilia, ma dietro le bombe che hanno ucciso Falcone e Borsellino c’è qualcuno che non vive sull’isola. “Qualcuno visse più a lungo. La favolosa protezione dell'ultimo padrino” di Enrico Deaglio è una storia che si snoda tra Palermo e Milano e che ripercorre alcuni dei fatti più significativi di quel periodo.
 

Libri mafie

 

8. “Io posso. Due donne sole contro la mafia” di Marco Lillo, Pif
 

Scritto da Pif  insieme al giornalista Marco Lillo, “Io posso. Due donne sole contro la mafia” parla di una vicenda realmente accaduta alle sorelle Rosa e Savina Pilliu: un costruttore legato alla mafia reclama la loro abitazione, che poi viene danneggiata proprio da un edificio costruito dall’uomo. Il tribunale italiano dà ragione alle due sorelle, ma occorrono trent’anni perché ciò accada e, come se non bastasse, le Pilliu non ricevono alcun risarcimento. Una storia che testimonia quanto le persone siano sole di fronte alle ingiustizie.  

 

9.“Chi ha paura muore ogni giorno. I miei anni con Falcone e Borsellino” di Giuseppe Ayala

Giuseppe Ayala, ex magistrato, è stato un collega e grande amico di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Quindici anni dopo la loro morte nei due attentati di Capaci e di via d'Amelio, unisce ricordi della vita privata a quelli professionali in “Chi ha paura muore ogni giorno. I miei anni con Falcone e Borsellino”. Una verità raccontata con passione, umanità e ironia, a volte, una verità che mette in luce le tante mancanze di uno Stato che non era presente e che forse, in molti casi, non lo è ancora oggi.

 

10.“Lo sputo” di Marzia Sabella

“La vedova della lupara” è una delle prime persone che ha parlato di mafia, nel 1963, di fronte al giudice Cesare Terranova. Serafina Battaglia aveva perso il marito e i due figli, uccisi in una faida mafiosa. “Lo sputo” di Marzia Sabella racconta chi era questa donna siciliana che denunciava Cosa nostra e il silenzio di tutte le altre donne che sapevano e tacevano.

 

Anche per oggi siamo arrivati alla fine dei nostri consigli, ma ti lasciamo in buona compagnia, con la selezione dei nostri librai!

 

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