Salta al contenuto

Per gli acquisti online: spese di spedizione gratuite da 25€ - Per i soci Coop o con tessera fedeltà Librerie.coop gratuite a partire da 19€.

Riscoprire la poesia attraverso 16 titoli classici e contemporanei

C’è chi ha cantato l’amore, chi la bellezza della natura, chi ha lasciato che l’ispirazione arrivasse dalla vita quotidiana. Riscopriamo poeti e poetesse con i nostri consigli di lettura.

 

La poesia usa il potere della parola, la potenza delle metafore e la forza di rime, assonanze e consonanze: molte opere in versi sembrano non invecchiare attraverso i secoli, mantenendo intatta la loro espressività. Tutte le culture hanno prodotto componimenti poetici, usando gli elementi musicali del linguaggio per evocare stati d’animo ed emozioni e per generare suggestioni: quelle che troveremo anche nei libri di poesie da leggere che ti consigliamo oggi. Prima di occuparci di autori e autrici, però, ci dedicheremo a un breve excursus sui festival di poesia.

 

La riscoperta della poesia nei festival letterari

 

Da Pordenonelegge al festival Passaggi di Fano, fino a manifestazioni esclusivamente dedicate ai componimenti in versi, le occasioni per leggere poesie e conoscere i volti dietro quelle pagine sono numerose. Pensiamo a Pordenonelegge Poesia e alle altre iniziative come la Festa della Poesia e il ciclo di incontri Martedì Poesia, e anche Passaggi diVersi, rassegna di Passaggi Festival a Fano, nelle Marche. Ci sono poi eventi ancora più specifici, come Poesia Festival, che si tiene a Modena e in alcuni paesi della provincia ed è giunto alla ventesima edizione, Parole Spalancate, festival internazionale di poesia di Genova; Europa in versi, organizzato dalla Casa della poesia di Como; il festival di poesia totale La punta della lingua, nelle Marche, che approfondisce le ibridazioni con le altre arti e il digitale.

 

Libri di poesie da leggere per un excursus sul panorama italiano contemporaneo


Per ricostruire la storia più recente della poesia italiana, ti proponiamo tre titoli: “Poesie dell'Italia contemporanea” a cura del poeta e critico letterario Tommaso Di Dio, “Braci. La poesia italiana contemporanea” a cura di Arnaldo Colasanti e “La poesia contemporanea” di Alberto Bertoni.

 

Il libro curato da Di Dio è costruito per essere una vera e propria esperienza, un viaggio in cinquant’anni di poesia italiana, dal 1971 al 2021. Potrai conoscere, così, i versi di Eugenio Montale, Pier Paolo Pasolini, Milo De Angelis, Antonella Anedda, ma anche documentarti sulla storia del nostro paese dagli anni Settanta a oggi, oppure scegliere di procedere seguendo i percorsi tematici che si trovano alla fine del volume. L’autore lascia grande libertà di fruizione, proprio per invogliare ulteriormente alla lettura.

 

“Braci” parla delle generazioni nate dagli anni Cinquanta in avanti, attraverso una selezione che non si basa sull’appartenenza a un movimento, a una corrente di pensiero o a determinate poetiche. Colasanti non cerca di costruire percorsi di lettura o mappe intessute di autori e autrici che hanno affrontato temi comuni: la sua antologia mette in luce la varietà dell’esperienza del poetare, la dedizione di donne e uomini nel comporre versi capaci di proiettare il vissuto personale sul piano universale.

 

Bertoni, professore ordinario di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Bologna, ricostruisce invece il filo della poesia lungo tutto il secolo passato, citando alcune delle più importanti voci italiane, senza dimenticare le nuove leve. Oltre che sugli autori e le loro opere, il testo si concentra sulle caratteristiche dei componimenti poetici, esplorando il passaggio dalla poesia orale a quella scritta, approfondendo la metrica e le tipologie di componimento, in un manuale che diventa utile per avere un’idea completa della poesia come genere letterario.

 

Libri di poesie moderne e contemporanee: uno sguardo sulle poetesse italiane Merini, Pozzi, Cavalli, Candiani


Se consigliare un saggio o un libro di narrativa è un’operazione a volte rischiosa, invitare a leggere dei testi poetici può esserlo ancora di più. Sebbene parlino di sentimenti ed emozioni universali, infatti, le poesie possono incontrare il gusto di alcuni lettori e risultare ostiche per altri.

 

Eppure, come abbiamo già ricordato, comporre in versi è comune a tutti i popoli del mondo: le rime, un tempo orali, sono poi diventate una vera e propria letteratura. Uomini e donne vi hanno dedicato le loro giornate, mossi da pulsioni diverse. A volte dalla spinta verso la vita, a volte, invece, per esprimere un dolore che non trovava altra via d’uscita.

 

Proseguiamo i nostri consigli con quattro poetesse italiane del Novecento: Antonia Pozzi, Alda Merini, Patrizia Cavalli, Chandra Candiani.

 

“Poesie” di Antonia Pozzi


Antonia Pozzi (1912-1938), nei suoi brevi ventisei anni, ha scritto per esprimere sentimenti positivi e negativi, senza compromessi e senza vie di mezzo. Con estrema profondità ha esplorato sia gli uni che gli altri, alla ricerca della propria voce: “Poesie” è il volume che raccoglie la produzione dal 1929 al 1938: componimenti che esplorano il legame con la natura, l’amore autentico, la bellezza delle piccole cose.


 

“Fiore di poesia” di Alda Merini


Non si può parlare di poesia italiana del Novecento senza citare Alda Merini (1931-2009), una delle più note e apprezzate poetesse non solo del XX secolo, ma di tutti i tempi. In “Fiore di poesia” troviamo versi che scavano nel dolore di ferite e incubi, ma che racchiudono forti contraddizioni, poiché riescono, allo stesso tempo, a parlare della vita e della felicità. 
 

“Vita meravigliosa” di Patrizia Cavalli


Per conoscere Patrizia Cavalli (1947-2022), il volume “Vita meravigliosa” è forse uno dei più adatti, un libro che raccoglie epigrammi, monologhi, poesie d’amore e il poemetto “Con Elsa in Paradiso”. Ossessioni, temi e variabilità di registri stilistici sono gli elementi che caratterizzano Cavalli e che possiamo trovare tra le pagine di “Vita meravigliosa”, avvicinandoci sempre più al cuore della sua opera e della sua visione poetica. Muovendo sempre dall’esperienza privata, che assume connotazioni universali, Cavalli parla di solitudine e di morte, ma anche del mistero delle cose, della grazia che deriva non dalla consapevolezza di come funzionino la vita, il mondo e l’universo — dal momento che è impossibile saperlo — ma dal farne parte.
 

“Pane del bosco. 2020-2023” di Chandra Candiani


Una raccolta che parla di alberi e boschi, nata in seguito al trasferimento della poetessa Chandra Candiani in un alpeggio del Piemonte. Se anche a Milano, dove abitava prima, aveva ricercato elementi naturali, il cambiamento si manifesta nelle sensazioni più intense dovute al contatto ravvicinato con fauna e flora. Protagonista di “Pane del bosco” è la bambina già presente in altri suoi libri precedenti, accompagnata da un puma e un lupo mentre si addentra nel bosco e impara a essere un tutt’uno con ciò che la circonda. 
 

Libri di poesie d’amore: Szymborska, Mari, Lamarque


Inutile negarlo, l’amore (corrisposto o meno) ha guidato le penne di molti tra i più grandi nomi della poesia. La tradizione italiana, così come quella di altri paesi, offre grande abbondanza di esempi: dai sonetti di Dante Alighieri a quelli di William Shakespeare, dalle opere di Catullo a quelle di Pablo Neruda. Il Novecento non fa eccezione: vediamo insieme alcuni consigli di lettura.
 

“La gioia di scrivere” di Wislawa Szymborska


Wislawa Szymborska (1923-2012) ha ricevuto il Premio Nobel per la letteratura nel 1996 — riconoscimento che quest’anno è andato a Jon Fosse — e da allora sempre più lettori e lettrici si sono avvicinati alla sua opera. Una donna che ha concentrato il suo lavoro sull’esplorazione di temi già frequentati, come l’amore e la morte, ma che ha saputo lasciare il suo tocco personale e unico in ogni verso. “La gioia di scrivere” raccoglie tutta la sua produzione poetica.
 

“Cento poesie d'amore a Ladyhawke” e “Dalla cripta” di Michele Mari


Scrittore, traduttore e poeta, Michele Mari (1955) è autore di numerose opere narrative, alcune delle quali hanno ricevuto riconoscimenti come il Premio Campiello. Ha pubblicato anche due raccolte di poesia, “Cento poesie d'amore a Ladyhawke” e “Dalla cripta”. Il primo è di ispirazione autobiografica, romantico e sentimentale, anche se ricco di ironia. Il secondo, invece, comprende omaggi ai sonetti d’amore di Dante e Foscolo, poesie oscene dalla vena comica e un poema che parla di Mark Hateley, giocatore della squadra di calcio del Milan. Una prova di conoscenza, di sapienza nella scelta dei modi e delle parole.
 

“L’amore da vecchia” di Vivian Lamarque


Traduttrice di Paul Valéry, Jacques Prévert, Charles Baudelaire, la poetessa italiana Vivian Lamarque (1946) vanta una produzione ampia e una serie di riconoscimenti, sia per la narrativa che per la poesia. Proprio quest’anno ha vinto la prima edizione del Premio Strega Poesia con “L’amore da vecchia”, che raccoglie immagini familiari, che si nutrono di ricordi, senza tralasciare gli spunti dell’immaginazione. Componimenti che esplorano il «fascino discreto degli amori non corrisposti» e che citano in maniera velata, ma presente, Orazio e Virgilio, Pascoli e Saba, Penna e Caproni. 
 

 

Instapoetry: quando la poesia si condivide sui social


Il web ha rivoluzionato ogni aspetto della vita e della cultura. La poesia non fa eccezione: nel corso dell’ultimo decennio, si è cominciato a parlare di “Instapoetry” e “Instapoet”. Ma di che cosa si tratta? Nella definizione di Treccani, un Instapoet è “Chi pubblica i propri componimenti poetici, di solito brevi e accompagnati da immagini, nei siti di relazione sociale in Rete, in particolare Instagram”.

 

Nel panorama italiano possiamo citare Guido Catalano, Francesco Sole, Gio Evan, mentre a livello internazionale uno dei nomi di maggiore successo è Rupi Kaur (1992). Poetessa, artista e performer, è nata in India, ma si è trasferita da piccola in Canada. La sua fama si è originata su Tumblr, il social antenato di Instagram, e la sua prima raccolta di poesie, “Milk and honey”, uscita nel 2014, è stata tradotta in più di 40 lingue. “Home body”, pubblicata nel 2021 in italiano, è una lettera d'amore a se stessa: un viaggio tra passato, presente e futuro, che mette in luce la bellezza del cambiamento.    
 

Altre voci nuove della poesia internazionale


Ci stiamo avvicinando al termine dei nostri consigli di lettura a tema poesia, ma abbiamo ancora qualche nome e qualche titolo di cui ci piacerebbe parlarti. Nel panorama mondiale, per esempio, possiamo ricordare Ocean Vuong (1988), vietnamita naturalizzato statunitense, autore di alcune raccolte di versi (“Il tempo è una madre” e “Cielo notturno con fori d’uscita”). I temi del suo scrivere sono soprattutto l’amore, la famiglia e l’eredità culturale, espressi con grande onestà e profondità: così come aveva commosso e incantato col romanzo “Brevemente risplendiamo sulla terra”, lo ha fatto anche attraverso liriche di grande bellezza, capaci di esprimere emozioni e suscitarle in chi legge.

Coetanea di Vuong, la poetessa Warsan Shire (1988) è nata in Kenya da una famiglia somala ed è cresciuta nel Regno Unito. “Benedici la figlia cresciuta da una voce nella testa”, pubblicato nel 2023, raccoglie versi scritti negli ultimi dieci anni e dedicati al tema dell’essere donna, delle mutilazioni femminili, dell’immigrazione, della violenza.

Un altro nome da tenere d’occhio nel mondo anglofono è senza dubbio Fatimah Asghar, poetessa, sceneggiatrice e performer statunitense di origini pakistane: autrice della serie Brown Girls, candidata agli Emmy Awards e del romanzo “Quando eravamo sorelle”, ha scritto anche una raccolta di poesie (“If They Come For Us”, non ancora tradotta in italiano) in cui affronta i temi dell’identità queer, della cultura musulmana, della separazione.

Siamo alla fine della nostra selezione, che si è concentrata sulla poesia in lingua italiana, ma ha cercato allo stesso tempo di non tralasciare alcuni autori e autrici internazionali, già affermati o esordienti. Una raccolta di certo non esaustiva, ma che ci auguriamo ti guidi alla lettura di versi e liriche.
 
Come sempre, ti diamo appuntamento ai prossimi consigli con i titoli proposti dai nostri librai.

 

A presto!