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Libri sui gatti: romanzi e manuali per scoprire storie e caratteristiche dei nostri felini preferiti

Una raccolta di libri, dalla narrativa ai manuali, per conoscere storie emozionanti sul legame con i nostri amici gatti e comprendere meglio il comportamento di questi felini così amati.

libri sui gatti

Insieme al cane, il gatto è l’animale più presente nelle case italiane, con circa 9 milioni di esemplari. Anche nel resto del mondo tante persone scelgono i felini come animali da compagnia e da anni, ormai, è possibile trovare cat cafè in cui fare una pausa coccolando dei mici. Per non parlare del successo dei video con gattini sui social, un vero fenomeno virale. Oggi, questi animali saranno gli indiscussi protagonisti dei nostri consigli di lettura: romanzi e libri sui gatti, per chi non potrebbe mai fare a meno dei loro musetti, del loro sguardo vispo, dell’amore che sanno darci. Anche quando combinano disastri.

 

Il gatto tra leggende e tradizioni

I gatti sono al centro di molte credenze radicate nel tempo e sono visti sia come simboli positivi che negativi. Considerati animali-tramite tra il nostro mondo e quello ultraterreno, presso gli egizi erano sacri (gli esemplari maschi al Sole e a Osiride, le gatte alla Luna e a Iside). 

 

Sono uno dei simboli della cultura giapponese, arrivati dalla Cina in seguito alla diffusione del Buddismo. I gatti sono protagonisti di storie e leggende, come quella sull’origine del Maneki Neko, il “gatto che invita” dalla tipica posa con una zampa in alto e un campanellino dorato al collo. Si dice infatti che tutto nasca dalla vicenda di un feudatario in viaggio dalla città di Hikone. Sorpreso dalla pioggia battente, l’uomo si sarebbe rifugiato sotto un albero del tempio Gotokuji, ma poi, vedendo un gatto che sembrava invitarlo nella sua direzione con la zampa, si sarebbe spostato, scampando alla caduta dell’albero, che di certo lo avrebbe ucciso. 


 

narrativa sui gatti

Storie e romanzi sui gatti: dal Giappone ai villaggi del Balcani

Bianchi, tigrati, neri, a squama di tartaruga, i gatti sono festeggiati con una giornata mondiale che cade l’8 agosto, mentre in Italia la ricorrenza è fissata al 17 febbraio e in Giappone il 22 febbraio, “Neko no hi”, ovvero “il giorno del gatto”.

Affascinanti e misteriosi, questi animali sono protagonisti di numerosi libri che ne celebrano la grazia e la personalità unica. 

 

“Il libro dei gatti tuttofare” di Thomas S. Eliot

Quanti nomi dovrebbe avere ogni gatto? Secondo lo scrittore Thomas S. Eliot il numero ideale è tre: un nome sensato, un nome più dignitoso e il nome che solo il gatto può conoscere. “Il libro dei gatti tuttofare” è un classico che ha ispirato Cats, uno dei musical più amati di tutti i tempi, naturalmente a tema felino.

 

"Io sono un gatto” di Natsume Soseki 

“Il Giappone del primo Novecento si affaccia ormai alla modernità, ma non tutto, in quella società, sembra razionale e sensato… soprattutto agli occhi di un gatto. Il felino protagonista di questo libro racconta le giornate dell’umano con cui vive, un professore con abitudini poco comuni, come recitare canti durante la permanenza al gabinetto. “Io sono un gatto” di Natsume Soseki è un romanzo che offre una visione ironica del mondo umano attraverso gli occhi di un gatto.

 

“La mia vita con i gatti” di Morishita Noriko

Proprio come gli esseri umani, i gatti hanno personalità diverse. Alcuni amano le coccole, altri sono più restii. Altri ancora, come Mimì, si fanno accarezzare solo se i piccoli sono lontani. “La mia vita con i gatti” di Morishita Noriko racconta di come mamma Mimí, il piccolo Tarô e i suoi quattro fratelli sono entrati nella vita di Noriko. Un libro di grande dolcezza e tenerezza, che descrive con realismo il legame profondo tra persone e felini. 

 

“Lei e il suo gatto” di Shinkai Makoto e Nakagawa Naruki

Una raccolta di quattro storie intrecciate, in cui felini e umani formano legami forti e inaspettati. Ogni racconto narra di un gatto e della sua padrona, esplorando diversi temi ma, soprattutto, quello della solitudine nel mondo contemporaneo. In “Lei e il suo gatto” di Shinkai Makoto e Nakagawa Naruki la presenza dei gatti è il catalizzatore per formare nuove amicizie e relazioni tra donne alla ricerca di un centro emotivo nelle loro esistenze. 

 

“Se i gatti scomparissero dal mondo” di Kawamura Genki 

Il protagonista di questa storia fa il postino e vive con il gatto Cavolo. Il suo lavoro permette a tante persone di comunicare tra loro, ma l’esistenza del giovane è solitaria e quasi del tutto priva di rapporti umani. Quando, a seguito di un malessere, scopre che la causa dei frequenti mal di testa è una malattia incurabile, la disperazione si impossessa di lui. Ma qualcosa potrebbe cambiare: il Diavolo in persona si presenta a proporgli un patto. Gli offrirà un giorno di vita in più per ogni “cosa” che sarà disposto a far scomparire dal mondo. All’inizio sembra un affare, ma se a un certo punto toccasse proprio ai gatti? Con il romanzo “Se i gatti scomparissero dal mondo”, Kawamura Genki racconta una storia delicata, toccante, che esplora il senso della vita e apre riflessioni su cosa conta davvero nel corso dell’esistenza umana.

 

“I gatti di Shinjuku” di Sukegawa Durian

Ambientato nel quartiere di Shinjuku a Tokyo, durante i primi anni Novanta, il libro segue le avventure di Yama, un giovane sceneggiatore, e i gatti che popolano il locale Kalinka. Nella zona chiamata Goldengai, dove sorgono edifici del dopoguerra ammassati gli uni agli altri, ci sono più di duecento bar: in uno di questi, Yama entra per caso, ma presto scopre un’umanità varia e bizzarra, che inganna il tempo scommettendo su quando i gatti si affacceranno alle finestre del locale. Tra incontri surreali e scoperte personali, “I gatti di Shinjuku” di Sukegawa Durian fa camminare il lettore fianco a fianco con Yama, mentre cerca il suo posto nel mondo, accompagnato dalla misteriosa presenza dei gatti del quartiere.
 

“Io e i miei gatti” di Bohumil Hrabal

Nel 1965 lo scrittore Bohumil Hrabal acquista una piccola abitazione vicino alla città di Praga, ed è in questo luogo che è ambientato “Io e i miei gatti”: una narrazione che somiglia a un diario e a un’autobiografia, in cui l’atmosfera iniziale quasi bucolica e incantata si tinge man mano di toni più cupi. Un testo che si muove di continuo tra reale e irreale, raccontando l’amore per i felini così come il senso di colpa e il rimorso, e che mette in luce la bravura di Hrabal nel costruire a tavolino un libro di finzione mascherato da racconto delle vicende personali. 

 

“A spasso con Bob” di James Bowen

Certi incontri cambiano la vita. È quello che succede a James Bowen il giorno in cui trova un gatto rosso davanti alla porta del suo alloggio. Ventisette anni, una chitarra e molte speranze, James vive alla giornata, suonando nelle stazioni della metropolitana di Londra e a Covent Garden, ma l’arrivo del felino — a cui viene dato il nome di Bob — segna l’inizio di una profonda amicizia. James cura il gatto, con l’intenzione di lasciarlo libero non appena sarà guarito, ma Bob inizia a seguirlo ovunque: da queste avventure nasce “A spasso con Bob” che, dopo il successo del libro, nel 2016 è diventato anche un film, per la regia di Roger Spottiswoode.

 

“Storie di gatti” di James Herriot 

Chi mai potrà conoscere centinaia di storie e aneddoti sui gatti, se non qualcuno che se ne prende cura giorno dopo giorno? “Storie di gatti” raccoglie l’esperienza di James Herriot come veterinario, tra cuccioli che non stanno fermi un istante e gatti che rischiano la vita nei modi più strani. Racconti indimenticabili per chiunque apprezzi la compagnia di un micio e voglia scoprire di più sul loro mondo baffuto. 

 

“Il mio gatto Jugoslavia” di Pajtim Statovci

Originale e potente, Il mio gatto Jugoslavia” è l’esordio di Pajtim Statovci. Un romanzo che parla di identità e cambiamenti, di catastrofi, di padri e figli, di storie di famiglia e del senso della vita. Nato quando la guerra infuria nel Balcani, Bekim cresce in Finlandia, dove i genitori si rifugiano per scampare al conflitto. Ma vivere lì non è affatto semplice, Bekim è ai margini della società pur essendo ancora soltanto un ragazzo, finché una sera tutto cambia: in un gay bar incontra un gatto parlante che diventerà la sua guida nel viaggio verso il Kosovo e il suo passato.

 

“Indagine di un gatto” di Katja Kettu

Un thriller che vede un gatto al centro delle indagini. “Indagine di un gatto” di Katja Kettu si apre con un evento tragico e imprevisto per la protagonista, chiamata la Scrittrice. A seguito di un aborto spontaneo, la donna non riesce più a comunicare con il mondo esterno, è smarrita, senza più una direzione, incapace di trovare un senso. Dal Dipartimento di Ricerca Celeste, però, qualcuno decide di aiutarla, inviando uno Spirito Guida. Come spesso accade, non tutto fila liscio, e lo Spirito si ritrova in un luogo e in un tempo sbagliati, sotto forma di gatto. Partendo dai diari della bisnonna della protagonista, lo Spirito dovrà trovare il modo giusto per compiere la sua missione. 

 

“La libreria dei gatti neri” di Piergiorgio Pulixi

Miss Marple e Poirot sono due gatti neri soprannominati così dal proprietario di una libreria cagliaritana con la passione per i romanzi polizieschi. Il negozio di Marzio Montecristo (Les Chats Noirs) è specializzato proprio in questo genere. Ogni martedì, la libreria ospita il gruppo di lettura organizzato dalla collaboratrice di Marzio, Patricia, e raccoglie grandi esperti e appassionati di giallo. “Gli investigatori del martedì” hanno risolto anche un vero caso, la scomparsa di un’amica di Marzio, e ora qualcuno ha di nuovo bisogno di loro. La sovrintendente Angela Dimase, infatti, deve prendere a ogni costo “l’assassino delle clessidre”. Dalla penna di un grande giallista, “La libreria dei gatti neri” di Piergiorgio Pulixi è un romanzo che tiene i lettori col fiato sospeso, ma che sa tingersi anche di ironia per spezzare la tensione, mentre riprende le atmosfere dei gialli d’altri tempi. 

 

Libri per bambini sui gatti

Avventure emozionanti e storie affettuose che omaggiano i felini. Ecco alcuni titoli ideali per i più piccoli e per ragazzi e ragazze che già amano i gatti. 

 

La Famiglia Gatti va al museo” di Lucy Brownridge è un libro tattile per bambini dai 3 anni di età, con una deliziosa storia illustrata per iniziare a scoprire le meraviglie della pittura rinascimentale e gli animali che un tempo popolavano la Terra. 

 

 “Il Gattolaio” di Stella Nosella (dai 4 anni) è un viaggio magico in un negozio molto particolare: il suo proprietario, infatti, è specializzato nel trovare il gatto perfetto per ogni cliente. Ma saprà accontentare proprio tutti?

 

Gli affari del Signor Gatto” di Gianni Rodari (dai 7 anni) gioca con la fantasia costruendo un mondo in cui ci sono tanti “Signor Gatto” dediti ad attività diverse. Un’opera incompiuta a causa della scomparsa dello scrittore, ma che sorprende come ogni altro suo libro. 

 

Storia di Milo. Il gatto che salvò Plutone” di Costanza Rizzacasa D'Orsogna (dai 9 anni) racconta di Milo, un micino che non sa saltare e cammina a zig-zag. Non sembra un gatto destinato a grandi imprese, eppure viene scelto per una missione speciale: dovrà raggiungere il pianeta Plutone. 

 

Manuali sui gatti per comprendere i felini 

Un “miao”, uno sguardo di traverso… e quell’aria a volte schiva, a volte così dolce. Ma cosa vorranno mai dirci i nostri amici gatti? Ecco alcuni manuali per avvicinarci al mondo del Felis catus e capire meglio questo piccolo mammifero che tanti di noi scelgono come animale da compagnia.

 

Ed eccoci al termine di questo viaggio felino! 
Qual è il libro sui gatti che ti è piaciuto di più?