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            Il peccato e la paura. L'idea di colpa in Occidente dal XII al XVIII secolo
    
    € 22,00
                        
                        
                        
                        
                        
                        
                        
                    Dettagli
| FORMATO | Brossura | 
| EDITORE | Il Mulino | 
| TRADUTTORI | N. Grüber | 
| EAN | 9788815110121 | 
| ANNO PUBBLICAZIONE | 2006 | 
| CATEGORIA | Scienze sociali Storia | 
| COLLANA / SERIE | Storica paperbacks | 
| LINGUA | ita | 
Descrizione
                Oggetto del libro è la vistosa ipercolpevolizzazione che prese piede nella sensibilità diffusa dopo il Medievo; Delumeau ne scorge l'origine negli ideali ascetici, nel comptemptus mundi, nel tetro senso del peccato e della fragilità umana che dall'ambiente monastico medievale si allargano nella società ben oltre la sfera religiosa grazie a quella che l'autore definisce una "pastorale della paura", ossia una pervasiva pedagogia attuata dalle prediche, dai libri di edificazione, dall'iconografia macabra; una pedagogia del resto parallela a una terrificante serie di calamità e orrori bellici che punteggiarono e atterrirono quei secoli e dovettero apparire altrettante punizioni in cerca di una colpa.
            
        