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            Perché il Sud è rimasto indietro
    
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                    Dettagli
| FORMATO | Brossura | 
| EDITORE | Il Mulino | 
| EAN | 9788815266101 | 
| ANNO PUBBLICAZIONE | 2016 | 
| CATEGORIA | Economia, finanza e marketing Scienze sociali Attualità e politica Storia | 
| COLLANA / SERIE | Storica paperbacks | 
| LINGUA | ita | 
Descrizione
                Pil pro capite, condizioni di vita, diritti sociali, libertà civili dicono che il Mezzogiorno rimane arretrato rispetto all'Italia e all'Europa. Varie le spiegazioni, che vanno da una presunta «diversità genetica» dei meridionali alla sfavorevole collocazione geografica. Secondo l'autore, sono state le classi dirigenti meridionali a ritardare lo sviluppo, dirottando le risorse verso la rendita più che verso gli usi produttivi. Per cominciare a colmare il divario, al Sud occorre dunque modificare la società, spezzando le catene socio-istituzionali che la condannano all'arretratezza.
            
        