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Quelli che se ne vanno. La nuova emigrazione italiana
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Dettagli
| FORMATO | Brossura |
| EDITORE | Il Mulino |
| EAN | 9788815274847 |
| ANNO PUBBLICAZIONE | 2018 |
| CATEGORIA |
Scienze sociali |
| COLLANA / SERIE | Contemporanea |
| LINGUA | ita |
Descrizione
Non solo la «fuga dei cervelli» priva il nostro paese di giovani promettenti e di un ricambio generazionale equilibrato: una meno attesa ma corposa «fuga di braccia» è in corso presso altri strati della popolazione. Molti addetti dell'industria e dell'edilizia sono stati spinti dalla crisi a cercare lavoro in altri paesi europei, accolti a volte da politiche ostili in materia (vedi Brexit). Nel generale saldo migratorio negativo dell'Italia, una delle regioni con il maggior numero di emigrati è sorprendentemente la Lombardia, area di immigrazione per eccellenza. Nel Mezzogiorno, per effetto delle partenze delle classi in età fertile e da lavoro, si assiste a un vero e proprio «tsunami demografico», mentre i tassi di disoccupazione continuano a mantenersi altissimi. Va poi registrata l'emigrazione di pensionati verso mete con clima buono e costo della vita basso.