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EBOOK - epub
                
                
            Quella notte all'Heysel
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                    Dettagli
| FORMATO | epub | 
| EDITORE | Sperling & Kupfer | 
| EAN | 9788820093051 | 
| ANNO PUBBLICAZIONE | 2025 | 
| CATEGORIA | 
                                    
                                        Biografie | 
                            
| LINGUA | ita | 
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                            Kobo
                            Descrizione
                «Oggi "Heysel" è una parola che schiocca come una frustata.
Che evoca solo e soltanto quella strage. Heysel non è più uno stadio.
Heysel è solo quella notte terribile.»
Ci sono incubi che si travestono da sogni e quando poi ti accorgi dell'inganno è troppo tardi. E non puoi farci niente. Il 29 maggio 1985, allo stadio Heysel di Bruxelles, è un pomeriggio di luce e bandiere che sembra scandire alla perfezione il conto alla rovescia prima della finale di Coppa dei Campioni tra Juventus e Liverpool, la partita delle partite. Emilio ha diciotto anni e ce l'ha fatta: è lì, con il biglietto per entrare allo stadio, insieme all'amico di una vita, Giampiero. Oltre all'eccitazione e all'entusiasmo porta con sé un piccolo registratore e una cinepresa super 8, perché ha già deciso che farà il giornalista. Nello stadio, tra canti e battiti di mani, c'è una chimica speciale che assomiglia a un incantesimo. «Bastò un click sull'interruttore a far svanire il calore di quel sole. A precipitarci nel gelo. Mani che di colpo ora servivano a proteggersi. Canti tramutati in urla. E bocche spalancate, nel settore Z, come respiratori d'emergenza. La curva, un girone dell'inferno. Poi il silenzio.» Emilio Targia, sopravvissuto all'incubo di quella notte all'Heysel, racconta ciò che ha visto e sentito, con i suoi ricordi fissati anche su una pellicola e su un nastro magnetico, e prova a sciogliere nell'inchiostro memoria, rabbia, dolore e paura. Per non dimenticare. Perché senza memoria saremmo luci spente.
Con i nuovi contributi di Cesare Prandelli, Andrea Lorentini, Guido Vaciago, Marino Bartoletti, Michele Plastino, Franco D'Aniello.
        Che evoca solo e soltanto quella strage. Heysel non è più uno stadio.
Heysel è solo quella notte terribile.»
Ci sono incubi che si travestono da sogni e quando poi ti accorgi dell'inganno è troppo tardi. E non puoi farci niente. Il 29 maggio 1985, allo stadio Heysel di Bruxelles, è un pomeriggio di luce e bandiere che sembra scandire alla perfezione il conto alla rovescia prima della finale di Coppa dei Campioni tra Juventus e Liverpool, la partita delle partite. Emilio ha diciotto anni e ce l'ha fatta: è lì, con il biglietto per entrare allo stadio, insieme all'amico di una vita, Giampiero. Oltre all'eccitazione e all'entusiasmo porta con sé un piccolo registratore e una cinepresa super 8, perché ha già deciso che farà il giornalista. Nello stadio, tra canti e battiti di mani, c'è una chimica speciale che assomiglia a un incantesimo. «Bastò un click sull'interruttore a far svanire il calore di quel sole. A precipitarci nel gelo. Mani che di colpo ora servivano a proteggersi. Canti tramutati in urla. E bocche spalancate, nel settore Z, come respiratori d'emergenza. La curva, un girone dell'inferno. Poi il silenzio.» Emilio Targia, sopravvissuto all'incubo di quella notte all'Heysel, racconta ciò che ha visto e sentito, con i suoi ricordi fissati anche su una pellicola e su un nastro magnetico, e prova a sciogliere nell'inchiostro memoria, rabbia, dolore e paura. Per non dimenticare. Perché senza memoria saremmo luci spente.
Con i nuovi contributi di Cesare Prandelli, Andrea Lorentini, Guido Vaciago, Marino Bartoletti, Michele Plastino, Franco D'Aniello.