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Ero il N. 885. La mia vita dopo la Shoah
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Dettagli
FORMATO | epub |
EDITORE | Newton Compton editori |
EAN | 9788822783103 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2025 |
CATEGORIA |
Biografie Storia |
LINGUA | ita |
Dispositivi supportati
Descrizione
Una storia vera di sofferenza, tolleranza e speranza. Un racconto che insegna a vedere la luce
anche nei momenti più bui.
Gidon Lev aveva solo sei anni quando venne internato nel campo di concentramento di Theresienstadt. Ventisei membri della sua famiglia, tra cui suo padre e i nonni, furono uccisi durante l’Olocausto, solo lui e la madre sopravvissero. Nonostante un destino così tragico, Gidon era determinato a costruirsi una vita piena di avventure e di amore. Ed è proprio quello che ha fatto. Ero il n. 885. La mia vita dopo la Shoah racconta la sua esistenza fuori dal comune, dalla riconciliazione con un passato così doloroso all’accettazione di questo dono unico chiamato vita. Gidon non ha mai dato per scontato neanche un giorno, e nemmeno noi dovremmo farlo. Ogni giorno abbiamo opportunità, grandi e piccole, di migliorare le cose e di rendere il mondo un posto migliore per noi e per gli altri. Questo potere incredibilmente semplice è a disposizione di tutti, e lo spirito indomito di Gidon Lev è un esempio concreto di come metterlo in pratica, anche e soprattutto nelle avversità. Una testimonianza del periodo più buio della storia dell’umanità, e insieme un inno alla vita, fonte d’ispirazione per tutte le generazioni.
Gidon Lev, uno degli ultimi sopravvissuti all’Olocausto, ci insegna a credere sempre, sempre, che un mondo migliore sia qualcosa per cui vale
la pena di lottare.
«Per me i tempi duri sono come giocare a nascondino: dov’è la soluzione, dov’è la speranza?
Non possiamo mai rinunciare a cercare queste cose, perché aspettano solo di essere trovate.»
Gidon Lev
È nato con il nome di Petr Wolfgang Löw nel 1935 nella Repubblica Ceca. Aveva sei anni quando fu internato nel campo di concentramento di Theresienstadt, a nord di Praga, dove è rimasto fino alla liberazione avvenuta nel maggio del 1945. Da anni Gidon usa i canali social per diffondere messaggi di educazione all’Olocausto. Attualmente vive in un quartiere periferico di Tel Aviv con Julie Gray, sua compagna da molti anni. La Newton Compton ha pubblicato Ero il N. 885. La mia vita dopo la Shoah scritto con Julie Gray.
Julie Gray
È una scrittrice californiana che si è trasferita in Israele nel 2012. I suoi scritti sono stati pubblicati su «The Times of Israel», «Moment Magazine», «Huffington Post» e molte altre testate. Nel 2017 ha conosciuto Gidon Lev e, da allora, lo supporta nella creazione di contenuti social e scritti sulla sua storia di speranza. La Newton Compton ha pubblicato Ero il N. 885. La mia vita dopo la Shoah scritto con Gidon Lev.