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Un paese a metà. La questione meridionale alle origini e ai nostri giorni
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Dettagli
| FORMATO | Brossura |
| EDITORE | Futura Editrice |
| EAN | 9788823024090 |
| ANNO PUBBLICAZIONE | 2022 |
| CATEGORIA |
Economia, finanza e marketing Attualità e politica |
| COLLANA / SERIE | Saggi |
| LINGUA | ita |
Descrizione
Il volume di Antonio Sassu si occupa principalmente del ruolo che hanno avuto, e che ancora hanno, le istituzioni - soprattutto quelle economiche - sulla società e lo sviluppo del Sud. A partire dalla seconda metà dell'Ottocento, in un periodo di passaggio da un sistema economico-giuridico a un altro, sia il governo centrale, sia le amministrazioni locali hanno svolto un'influenza molto negativa sul progresso della società meridionale. C'è da dire che soprattutto in termini di risorse e di politiche, le istituzioni si sono comportate nel Sud in maniera nettamente diversa rispetto al Nord del paese. Oggi, e in particolare a partire dagli ultimi trent'anni, questa differenza è strumentalizzata dalla politica della Lega e da alcuni intellettuali e alimentata anche dalla corruzione, dalle mafie e dalla disuguaglianza dei redditi. Dopo un momento di scarsa attenzione verso la questione meridionale e il divario fra le due grandi aree del paese, attualmente il Pnrr fornisce più di 80 miliardi di risorse al Sud e potrebbe risvegliare l'interesse del paese e dell'Europa su un problema mai risolto in ben 160 anni.