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Descrizione
Questa edizione del Manuale, pensato sia per lo studente universitario, sia per chi, dopo la laurea, prepara concorsi ed esami, è aggiornata alle molte novità che da maggio 2024 hanno interessato la parte generale del diritto penale. Tra le novità legislative: l'ennesimo 'decreto sicurezza' (d.l. n. 48/2025, conv. nella l. 9 giugno 2025, n. 80), che, accanto a rilevanti interventi sulla parte speciale, ha inciso anche sulla parte generale introducendo una nuova circostanza aggravante comune, nonché modificando la disciplina della sospensione condizionale della pena e quella del rinvio dell'esecuzione della pena per donne incinte o con figli di età inferiore a tre anni; la l. n. 169/2024, che ha reso 'reato universale' la surrogazione di maternità; la proroga del c.d. scudo penale per i medici (d.l. n. 202/2024); per i reati tributari, le nuove cause di non punibilità e la disciplina speciale del doppio binario sanzionatorio (d.lgs. n. 87/2024); la riforma della liberazione anticipata ad opera del 'decreto carcere' (d.l. n. 92/2024); la disciplina dei centri in Albania per la detenzione amministrativa dei migranti (d.l. n. 37/2025). Quanto alla giurisprudenza della Corte di cassazione, si segnalano sentenze in tema di: principio di irretroattività e art. 4 bis ord. penit.; principio di tassatività e art. 316 ter c.p.; pericolo attuale nella legittima difesa; conoscenza o conoscibilità della legge penale e 'saluto romano'; omicidio preterintenzionale; attenuante del danno patrimoniale di speciale tenuità; tentativo, dolo eventuale e dolo alternativo; connivenza e concorso morale nel reato; natura, diretta o per equivalente, della confisca di denaro, nonché confisca nel concorso di persone nel reato. Quanto alla Corte costituzionale, spicca un filone di sentenze relative al sistema sanzionatorio: la n. 208/2024, su sospensione condizionale della pena e non menzione della condanna; la n. 7/2025, in tema di confisca e proporzionalità della pena; la n. 8/2025, su principio di irretroattività e messa alla prova per i minorenni; la n. 24/2025, sui permessi-premio; la n. 30/2025, sulle ore d'aria per i detenuti al 41 bis; la n. 52/2025, in tema di detenzione domiciliare; la n. 55/2025, sulla sospensione dall'esercizio della responsabilità genitoriale; la n. 74/2025, in tema di recidiva semplice. Tra le pronunce relative ad ambiti diversi, si segnalano l'ord. n. 106/2024, sulla procedibilità a querela, nonché le sent. n. 135/2024 e n. 66/2025, sui requisiti per la liceità del suicidio assistito. Quanto alla giurisprudenza sovranazionale, infine, si è tenuto conto della sentenza della Corte Edu 20 gennaio 2025, Garofalo c. Italia, che ha affermato la natura ripristinatoria e non penale della confisca di prevenzione, nonché della sentenza 10 aprile 2025, Morabito c. Italia, in tema di regime detentivo speciale ex art. 41 bis ord. penit.