Per gli acquisti online: spese di spedizione gratuite da 25€ - Per i soci Coop o con tessera fedeltà Librerie.coop gratuite a partire da 19€.
            Da Mosca a Livorno. Alle origini del Partito comunista italiano
    € 16,00
    € 13,60
                        
                        
                        
                        
                        
                        
                        
                    Dettagli
| FORMATO | Brossura | 
| EDITORE | Carocci | 
| EAN | 9788829026760 | 
| ANNO PUBBLICAZIONE | 2024 | 
| CATEGORIA | 
                                    
                                        Attualità e politica Storia  | 
                            
| COLLANA / SERIE | Studi storici Carocci | 
| LINGUA | ita | 
Descrizione
                La vicenda ricostruita nel volume ha inizio a Mosca tra il luglio e l'agosto del 1920, quando delegati di partiti e gruppi politici di tutto il mondo, che guardano alla rivoluzione bolscevica come a un modello vincente, si incontrano per partecipare al ii Congresso dell'Internazionale comunista. Di lì a pochi mesi, nel gennaio del 1921, due degli italiani al centro delle discussioni di Mosca - Giacinto Menotti Serrati e Amadeo Bordiga - si ritrovano a Livorno per il XVII Congresso del PSI. Dal loro confronto e dalla loro lacerante separazione nascerà il Partito comunista italiano. Quella che si gioca tra Mosca e Livorno è una partita a tre, con Filippo Turati, Serrati e Bordiga chiamati a interpretare le anime stori- che del socialismo italiano: la riformista, la massimalista, la rivoluzionaria. Con l'Internazionale comunista nella parte del mozartiano Commendatore. Mentre Gramsci, dall'interno del nascente comunismo italiano, entra nella discussione con una voce tutta sua.