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«Resistere era necessario». I comunisti italiani in Tunisia durante la Seconda guerra mondiale
€ 23,00
Dettagli
FORMATO | Brossura |
EDITORE | Carocci |
EAN | 9788829030750 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2025 |
CATEGORIA |
Attualità e politica Storia |
COLLANA / SERIE | Studi storici Carocci |
LINGUA | ita |
Descrizione
Dalla fine degli anni Trenta alla Seconda guerra mondiale il Nord Africa fu un importante contesto di elaborazione politica e di resistenza ai regimi fascisti. La Tunisia, sotto il protettorato francese dal 1881, visse le turbolenti fasi dei governi del Fronte popolare, l'oppressione del governo di Vichy e anche l'occupazione nazifascista tedesca e italiana. Un piccolo gruppo di comunisti composto da tunisini, italiani e francesi riuscì a mantenere attiva un'opposizione ai regimi fascisti creando nuove solidarietà e alleanze politiche che superavano o criticavano le rigide categorie sociali, razziali e di genere imposte dal sistema coloniale. Il volume analizza le attività dei comunisti di nazionalità italiana che svolsero un ruolo primario nel Partito comunista tunisino durante quel periodo. Tra le personalità che ricopriranno delle importanti funzioni sia politiche che istituzionali nell'Italia del dopoguerra troviamo, fra gli altri, Velio Spano, Maurizio Valenzi, Nadia Gallico. Il ruolo centrale della componente femminile, la dialettica delle alleanze politiche antifasciste nel quadro geopolitico, il difficile rapporto con la questione coloniale e nazionale sono tra i temi principali che caratterizzarono le attività dei comunisti negli anni della guerra.