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Guardare ed essere guardati. Lo sguardo, lo spettatore, la vita come teatro
€ 17,00
Dettagli
FORMATO | Brossura |
EDITORE | Carocci |
EAN | 9788829032839 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2025 |
CATEGORIA |
Critica teatrale |
COLLANA / SERIE | Biblioteca di testi e studi |
LINGUA | ita |
Descrizione
Quali sono le condizioni che trasformano un individuo che guarda in uno spettatore, a teatro o nella vita quotidiana? E poi, soprattutto, che cos'è in sé lo sguardo, quali sono i significati e le forme del guardare e dell'essere guardati, come si esprime il potere dello sguardo su chi ne è oggetto? Qual è il linguaggio dello sguardo? Perché un numero sempre maggiore di persone è propenso a mostrare agli sguardi altrui sui social la propria immagine, il proprio privato, i propri affetti? Negli ultimi decenni, con la cosiddetta società dello spettacolo, l'esposizione della propria vita alla visione degli altri si è molto accentuata, ma non si tratta di un fenomeno esclusivamente contemporaneo, come conferma la plurimillenaria metafora della vita come teatro. Questo agile saggio parte dalla teoria e dalla storia dello spettatore teatrale e diventa un percorso antropologico attraverso la spettacolarità della vita, sia nell'epoca odierna sia nella storia della civiltà occidentale. Tra antropologia e spettacolo, il libro è intessuto di esempi che rintracciano i significati dello sguardo nella quotidianità ma soprattutto nei miti greci e romani, nella Bibbia, nella letteratura, nella drammaturgia, nei racconti popolari, nelle fiabe, nella poesia, nei versi delle canzoni.