Letti vuoti

La storia inizia con uno sguardo agli anni di piombo ed accompagna il tormentato percorso di Piero, continuamente perseguitato dal dubbio se adattarsi, reagire o scappare lontano dalle radici che lo legano ad una terra costellata di letti svuotati dall'emigrazione e dal malaffare. Sullo sfondo, le esperienze di miseria in una scuola di montagna ed il peso di una serie di eventi tragici che sembrano perseguitare il protagonista, ovunque si trovi. L'ombra di un padre sconosciuto popola i suoi incubi e la minaccia costante definisce il fantasma delle sue paure, spingendolo ad ancorarsi a quel biglietto custodito in tasca che rappresenta la fuga verso la libertà. La luce intravista nell'incontro con un gruppo di giovani che, tra tensioni e speranze, sogna il riscatto da quella realtà degradata, induce Piero a cedere al richiamo degli affetti, ma non serve a fugare i suoi dubbi.