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La tirannia della valutazione
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Dettagli
| FORMATO | Brossura |
| EDITORE | Eleuthera |
| TRADUTTORI | A. L. Carbone |
| EAN | 9788833020082 |
| ANNO PUBBLICAZIONE | 2018 |
| CATEGORIA |
Psicologia |
| LINGUA | ita |
Descrizione
Oggi, in qualsiasi ambito sociale ci si trovi a interagire con gli altri, essere valutati in base a criteri ritenuti oggettivi appare non solo naturale ma persino desiderabile. Anzi, ricondurre l'individuo a un'entità misurabile che dia precisamente conto della propria efficienza e competenza è diventato l'imperativo che governa le nostre prestazioni e relazioni. Questa rincorsa al «merito» instaura peraltro un clima di estrema competitività tanto a livello sociale quanto a livello individuale. Oltretutto, smentendo clamorosamente i suoi fautori, questa ossessione valutativa sta creando, in nome dell'efficienza, una forma inedita di inefficacia, proprio perché comprime le differenze normalizzando i profili individuali. Come appunto dimostra questa articolata critica della meritocrazia - portata avanti in vari ambiti sociali ma soprattutto nell'ambito del lavoro e dell'educazione - che contrappone al riduzionismo di un sistema iper-valutativo la complessità della vita e delle relazioni umane.