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Un grosso sbaglio. L'idea occidentale di natura umana
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Dettagli
| FORMATO | Brossura |
| EDITORE | Eleuthera |
| TRADUTTORI | A. Aureli |
| EAN | 9788833021980 |
| ANNO PUBBLICAZIONE | 2023 |
| CATEGORIA |
Antropologia |
| LINGUA | ita |
Descrizione
Molto prima di Hobbes e fino ai nostri giorni, la civiltà occidentale - se si guardano da vicino i suoi miti e le sue religioni, la sua filosofia e la sua scienza - è stata ossessionata dallo spettro di una natura umana descritta come avida e litigiosa, una natura così «bestialmente» egoista che solo un pugno di ferro istituzionale può tenerla a bada. Homo homini lupus, dunque. Questa concezione, che ha di fatto legittimato gerarchie e diseguaglianze sociali, presuppone una contrapposizione tra natura e cultura che antropologia e paleontologia invece contraddicono. La natura dell'Homo sapiens è la sua cultura, o meglio le sue culture. L'idea stessa che siamo schiavi delle nostre inclinazioni animali è una creazione socio-storica, ovvero culturale. Un'idea non proprio felice, visti i risultati.