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Le prigioni italiane nell'età del positivismo. (1861-1914)
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Dettagli
| FORMATO | Brossura |
| EDITORE | Viella |
| EAN | 9788833138183 |
| ANNO PUBBLICAZIONE | 2022 |
| CATEGORIA |
Scienze sociali Storia |
| LINGUA | ita |
Descrizione
Durante il periodo dominato dal determinismo biologico di Cesare Lombroso, l'Italia creò un nuovo sistema carcerario, che cercava di coniugare la criminologia con la costruzione della nazione e con una nuova concezione della cittadinanza. Grazie a un approccio innovativo e interdisciplinare, Mary Gibson analizza l'intersezione tra diritto, genere e criminalità, mettendo al centro della narrazione non solo la popolazione carceraria maschile, ma anche quella di donne e fanciulli. Attraverso l'utilizzo di una grande varietà di fonti primarie finora trascurate, questo studio getta luce anche sulla vita quotidiana dei detenuti e delle detenute in età liberale e sul ruolo svolto dalla riabilitazione nello sviluppo di una nuova identità nazionale.