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Strumenti di gestione e accountability per la parità di genere nelle università. Trent'anni dopo la Dichiarazione di Pechino
€ 29,00
Dettagli
FORMATO | Brossura |
EDITORE | Franco Angeli |
EAN | 9788835173281 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2025 |
CATEGORIA |
Economia, finanza e marketing Scienze sociali |
COLLANA / SERIE | Strategie, governance e valutazione d'azienda |
LINGUA | ita |
Descrizione
A trent'anni dalla Dichiarazione di Pechino, la parità di genere continua a rappresentare una delle sfide più rilevanti per le istituzioni pubbliche, in particolare per quelle accademiche. Sebbene siano stati compiuti significativi progressi normativi e culturali, permangono disuguaglianze strutturali e culturali che ostacolano una piena ed equa partecipazione di donne e uomini alla vita economica, sociale e istituzionale. In questo contesto, il gender mainstreaming si afferma come strategia fondamentale per integrare sistematicamente la dimensione di genere in tutte le politiche pubbliche, ponendosi come leva per un cambiamento strutturale e duraturo. Il presente volume si articola in tre capitoli. Il primo analizza l'evoluzione del concetto di uguaglianza di genere, evidenziando il passaggio da un approccio politico a uno gestionale, con il gender mainstreaming come strumento per l'integrazione della prospettiva di genere nei processi decisionali. Il secondo approfondisce il ruolo delle amministrazioni pubbliche nella promozione della parità, mettendo in luce criticità e sfide attuative, con un focus sulle implicazioni economico-aziendali e sull'allocazione delle risorse. Il terzo capitolo è dedicato al contesto universitario: dopo un'analisi descrittiva basata su dati ANVUR e MIUR, si propone una valutazione empirica delle disparità di genere negli atenei italiani, con particolare attenzione all'adozione di strumenti come il Gender Equality Plan (GEP) e il Bilancio di Genere (GB), interpretati come dispositivi di governance inclusiva ed efficiente. La monografia argomenta la necessità di un'evoluzione delle università da enti tradizionalmente orientati alla formazione a organizzazioni pubbliche responsabili, orientate alla creazione di valore condiviso per i propri stakeholder. In una prospettiva economico-aziendale, l'uguaglianza di genere non viene interpretata unicamente come istanza etica, ma anche come una leva gestionale che può contribuire a migliorare la qualità accademica, rafforzare la competitività istituzionale e supportare la sostenibilità economico-organizzativa nel lungo periodo. Prefazione di Luisa Pulejo. Postfazione di Daniela Rupo.