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Il consumo è una cosa seria. Storia politica e culturale degli anni Settanta
€ 33,00
Dettagli
| FORMATO | Brossura |
| EDITORE | Franco Angeli |
| EAN | 9788835174714 |
| ANNO PUBBLICAZIONE | 2025 |
| CATEGORIA |
Economia, finanza e marketing Attualità e politica Storia |
| COLLANA / SERIE | Storia-Studi e ricerche |
| LINGUA | ita |
Descrizione
Cosa ci viene in mente quando sentiamo le parole consumo e consumismo? E come ci sentiamo quando qualcuno ci definisce consumatori o consumatrici? Sono termini quotidiani, quasi banali, ma carichi di storia, di ideologia, di potere. Da dove arriva il consumatore di oggi? Partendo dalla crisi petrolifera del 1973 e dalle connesse politiche di austerità, "Il consumo è una cosa seria" propone un'indagine storica articolata sul rapporto tra consumo e politica nell'Italia degli anni Settanta, usando la lente dei consumi per leggere i mutamenti socioculturali e politici di un decennio cruciale. Analizzando molteplici fonti inedite - riviste femminili e di attualità, discorsi politici, pubblicità, materiali aziendali di Eni e Fiat - il volume ricostruisce come il consumo sia stato spesso al centro di conflitti narrativi e progettualità divergenti. Il libro mette in luce il ruolo dei diversi attori - dallo Stato alle imprese, dai movimenti femministi alla pubblicità, dalle riviste popolari alle istituzioni europee - nel definire significati e limiti del consumo. Ne emerge una rappresentazione poliedrica del consumatore e della consumatrice, il cui profilo giuridico, culturale e politico fu oggetto di negoziazione e ridefinizione. Lungi dall'essere una sfera neutra o esclusivamente economica, il consumo si rivela così spazio di educazione, integrazione, conflitto, soggettivazione e trasformazione sociale.