Per gli acquisti online: spese di spedizione gratuite da 25€ - Per i soci Coop o con tessera fedeltà Librerie.coop gratuite a partire da 19€.
Il manager senza qualità. Riflessioni e bussole per un mondo complesso
€ 20,00
Dettagli
| FORMATO | Brossura |
| EDITORE | Franco Angeli |
| EAN | 9788835175179 |
| ANNO PUBBLICAZIONE | 2025 |
| CATEGORIA |
Economia, finanza e marketing |
| COLLANA / SERIE | Varie. Saggi e manuali |
| LINGUA | ita |
Descrizione
Un libro pensato per gli studenti di corsi universitari e master, giovani (e meno giovani) manager e HR professional che vuole aprire una discussione sulle "qualità" della figura del manager. Partendo da "L'uomo senza qualità" di Musil, ci conduce in una impervia riflessione, critica e attenta ma, allo stesso tempo, appassionata, sulla "mitologia del potere" e propone un diverso approccio al "mestiere", nel quale dovranno prevalere sempre di più le competenze pluridisciplinari e generaliste, lo spirito di "avventura", la flessibilità mentale. "Si fatica una vita per arrivare, per rassegnarsi poi a non capire". In questa contraddizione profonda e lacerante in tanti possono ritrovare il cammino della propria esperienza e riconoscere il terreno accidentato di questa "frattura" esistenziale. Questo guadagno di prospettiva consente di affrontare, con originalità e fuori dai luoghi comuni e dalla retorica prevalente, alcuni temi quali la "formazione" manageriale, i processi di ricambio delle competenze, la governance dei valori. Il libro rispecchia un percorso di ricerca che molto ha a che fare con la filosofia, l'antropologia, l'etica, la scienza. Il focus della trattazione è rappresentato dall'individuo, dalla sua ricerca di un ruolo di protagonista in una storia aziendale che deve coinvolgerlo per coinvolgere a sua volta. L'analisi conduce oltre i recinti della "modernità", oltre gli steccati delle ideologie, oltre il mito della "fabbrica" di Chaplin, mettendo a nudo le opacità e i limiti del tempo presente. Lo scopo dell'autore è la ricerca di un percorso di senso che dovrà condurci alla scoperta "dell'anima" delle organizzazioni produttive. Alla fine della lettura a noi rimane impresso l'uomo, con la sua dignità, forte di quelle "virtù deboli" che si rivelano come lo strumento migliore per affrontare le difficoltà del tempo presente.