Tema dell'addio

A vent'anni di distanza, la rilettura di Tema dell'addio conferma questa raccolta, pubblicata nel 2005, come un classico della poesia del nostro tempo. Nei sei capitoli della sua narrazione lirica, Milo De Angelis affronta, con l'essenziale asciuttezza complessa della sua vertiginosa scrittura, il più arduo dei temi, quello del distacco e del definitivo addio al mondo. La terribile esperienza della perdita di una persona amata scatena movimenti di emozione e meditazione che danno a queste pagine una tensione ininterrotta e coinvolgente, che nella frontalità dell'esperienza vissuta assume il valore aperto di una drammatica testimonianza totale, dove si manifesta la fisica concretezza del dolore, mossa dall'azione silente dell'ignoto. La lettura del reale umano, il senso della tragica provvisorietà del tutto, viene qui a realizzarsi tra il concreto apparire di anche minime presenze, di luoghi e situazioni quotidiane nell'affiorare alla mente della crudeltà del destino. Le periferie urbane divengono un simbolo delle periferie dell'esistenza, condizione estrema che si esprime tra l'urlo disperato e l'agghiacciante silenzio definitivo, che prefigura il nulla incombente, nelle misteriose regole di un «codice terrestre» le cui norme ci sono purtroppo imperscrutabili. L'assenza tragicamente alle porte di una persona amata diviene l'espressione di una «via del dolore» purtroppo senza regole alla portata del soggetto umano, a cui non resta che subire il proprio destino nello smarrimento che lo afferra. Cercando magari di abbandonarsi, provvisoriamente, ai momenti di tregua che gli vengono concessi e che gli riportano alla mente tratti sereni della memoria di una tregua perduta. Tornare a Tema dell'addio ci porta a un nuovo confronto con la verità del dolore e con la prefigurazione del distacco, temi che - se ormai lontani dalle circostanze che hanno dato vita a questo potente documento lirico - restano tuttavia perennemente attuali nel segno dell'autenticità più alta e disarmante di cui la parola poetica può dare prova.