Per gli acquisti online: spese di spedizione gratuite da 25€ - Per i soci Coop o con tessera fedeltà Librerie.coop gratuite a partire da 19€.

Il bilancio. Logica, valutazioni e relazioni tra i valori
€ 63,00
Dettagli
FORMATO | Brossura |
EDITORE | McGraw-Hill Education |
EAN | 9788838623257 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2025 |
CATEGORIA |
Economia, finanza e marketing Finanza Management Economia |
COLLANA / SERIE | Economia e discipline aziendali |
LINGUA | ita |
Descrizione
"Deve avere una qualità superiore, ma deve costare di meno". Sono molti i responsabili della ricerca e sviluppo che hanno ricevuto questo "briefing" per lo sviluppo del nuovo prodotto cui stavano lavorando. E in fondo è normale, dal momento che questo è esattamente il risultato che ci aspettiamo dall'innovazione. Ed è anche ciò che abbiamo ottenuto come consumatori di molti prodotti, primi tra tutti quelli dell'elettronica. Questo è stato anche l'obiettivo (ancora una volta ambizioso) di questo libro. Una conoscenza più approfondita del bilancio, a fronte di un costo inferiore, con l'unica differenza che il costo per il lettore non è ricondotto al prezzo di copertina, ma al numero di ore (e di mal di testa) necessari per venire a capo del bilancio. Comunque valorizzati, non temono il confronto con il costo di un libro. Questo studio parte dai "perché", cercando le ragioni alla base di molte scelte di metodo che per lo più sono date per scontate. A partire dalla registrazione dei costi con il segno "+" e dei ricavi con il segno "-", una stranezza frequentemente (ed erroneamente) archiviata come una semplice convenzione. Affronta lo stato patrimoniale, il conto economico e il rendiconto finanziario con una prospettiva diversa. Studia il conto economico in base alle sue relazioni di interdipendenza con lo stato patrimoniale. In queste relazioni assorbe anche il rendiconto finanziario, spiegando come ogni documento di sintesi non possa essere capito se non in base ai rapporti con gli altri due. Le relazioni osservate tra i documenti di sintesi sono poi spinte in un'analisi capillare dei rapporti tra i singoli componenti di reddito e i diversi elementi dell'attivo e del passivo. Una visione simile a quella che si ottiene da una macchina fotografica sulla quale sia stato montato un teleobiettivo, capace di ingrandire i particolari selezionati. Fotogrammi successivi congelano elementi estratti dai bilanci di aziende di ogni genere: italiane e straniere, piccole e grandi, sane e dissestate, rappresentate in modo veritiero, o con macroscopici "falsi in bilancio". In totale, circa 340 figure e tavole di illustrazioni ed esemplificazioni. Un percorso disincantato, che ricorda Achille e la tartaruga. I limiti di una tecnica che, per quanto continuamente affinata, non riesce mai a raggiungere la realtà che cerca di rappresentare.