Per gli acquisti online: spese di spedizione gratuite da 25€ - Per i soci Coop o con tessera fedeltà Librerie.coop gratuite a partire da 19€.
            Un universo paradossale. Appunti, contrappunti e frammenti
    € 14,00
    € 11,90
                        
                        
                        
                        
                        
                        
                        
                    Dettagli
| FORMATO | Brossura | 
| EDITORE | Nardini | 
| EAN | 9788840420486 | 
| ANNO PUBBLICAZIONE | 2020 | 
| CATEGORIA | 
                                    
                                        Letteratura Narrativa Rosa  | 
                            
| LINGUA | ita | 
Descrizione
                "Riporre un libro dopo averlo letto dà la sensazione di partecipare a un mondo del quale finalmente si fa parte. È la parola che si è fatta carne, comunicazione, informazione, unione con il lettore. Ma che ne è dei mondi, delle vite, delle vicende, e dei pensieri che pulsano nelle parole, nelle pagine del libro, una volta chiuso e riposto o quando, peggio, pochi o nessuno l'hanno mai aperto? Dove va quella vita segreta che ora non è più? Forse in un sogno che vive, in un'altra dimensione, in un altro esistere. Forse in un Altrove, un luogo-non-luogo di ricomposizione? O negli Universi paralleli, i "multi versi" di cui parlano i fisici moderni? Tutti i libri letti e dimenticati in biblioteche e librerie invecchiano, le pagine ingialliscono e scolorano, i caratteri sfumano con la grana che si sfalda decennio dopo decennio. Anche l'aspetto esteriore, l'involucro di quell'esistenza apparentemente autonoma che è racchiusa all'interno del libro, vanno piano piano perduti. Resta solo una dimensione di vita vissuta, di vicenda sentita, di pensieri espressi da chi ha scritto e da chi ha letto quel libro, una storia fermata nell'eternità. È a questo punto che il libro può anche liquefarsi nel nulla, scomparire (anche se nascosto in qualche biblioteca virtuale), poiché le idee, i concetti racchiusi in esso (il meme, per dirla con Richard Dawkins) hanno trovato collocazione in quell'Altrove."