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Descrizione
Il libro ripercorre la storia della schiavitù, una storia di lunga durata, di cui è addirittura difficile individuare le origini. Dall'antichità classica alla colonizzazione del Nuovo Mondo, dalla migrazione forzata transoceanica ai dibattiti settecenteschi che coinvolsero i principali intellettuali europei (Mountesquieu, Rousseau, Burke&), dall'Abolition Act del 1808 sino ai sempre più sporadici ed illegali episodi di 'commercio di uomini del secolo scorso, il libro ripercorre le tappe di una forma di assoggettamento che ha assunto nelle varie epoche forme sempre nuove e diverse, rispondendo alle esigenze economiche, ma anche alle tradizioni e alle consuetudini di diversi contesti sociali e culturali.