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L'invenzione della libertà di stampa. Censura e scrittori nel Settecento
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Dettagli
| FORMATO | Brossura |
| EDITORE | Carocci |
| EAN | 9788843055784 |
| ANNO PUBBLICAZIONE | 2011 |
| CATEGORIA |
Attualità e politica Storia |
| COLLANA / SERIE | Frecce |
| LINGUA | ita |
Descrizione
Esiste un diritto alla censura? O esiste esclusivamente un diritto a esprimersi pubblicamente senza freni? L'idea moderna di un diritto a comunicare liberamente, fissato nella costituzione, nasce nel Settecento attraverso una complessa discussione europea in cui voci discordanti di autori, amministratori, stampatori e censori si scontrano alla ricerca di un equilibrio sempre instabile tra le ragioni dell'indipendenza espressiva, la ricerca del profitto economico e la necessità di garantire la stabilità delle istituzioni: un tema che la crescente preoccupazione per le trasformazioni introdotte nella vita quotidiana dai nuovi media ha reso prepotentemente attuale.