Per gli acquisti online: spese di spedizione gratuite da 25€ - Per i soci Coop o con tessera fedeltà Librerie.coop gratuite a partire da 19€.
            La Repubblica delle Lettere
    € 32,00
    € 27,20
                        
                        
                        
                        
                        
                        
                        
                    Dettagli
| FORMATO | Brossura | 
| EDITORE | Adelphi | 
| TRADUTTORI | L. Frausin Guarino | 
| EAN | 9788845932595 | 
| ANNO PUBBLICAZIONE | 2018 | 
| CATEGORIA | 
                                    
                                        Critica e storia della letteratura | 
                            
| COLLANA / SERIE | Saggi. Nuova serie | 
| LINGUA | ita | 
Descrizione
                Nel corso degli anni, Marc Fumaroli ha studiato e frequentato assiduamente «quella società ideale, e ciò nondimeno reale, che fino alla Rivoluzione francese oltrepassò la geografia politica e religiosa dell'Europa via via umanista, classica, barocca, neoclassica, avendo costantemente l'Antico come patrimonio e oggetto di riflessione», e che «si è essa stessa chiamata per quattro secoli e in tutte le lingue Repubblica delle Lettere». Questo volume raccoglie l'essenziale di quanto egli ha scritto sull'argomento, che proprio grazie a lui è tornato a essere ineludibile in qualsiasi riflessione sulla cultura europea. Nata con la contagiosa passione di Petrarca per far riemergere a forza di scavi il tesoro disperso e sepolto dell'antica humanitas e della sua urbanitas, e sviluppatasi nella Firenze di Marsilio Ficino, «quella società di amici e di uguali» ha attraversato i secoli, trasferendo via via la sua capitale da Firenze a Roma, da Roma a Venezia, e da qui a Aix e a Parigi, che sarà in concorrenza con Londra e Amsterdam. Sulla scorta di quello che Fumaroli definisce «il sublime trattato Del Sublime» - e che indica un solo modo per «sfuggire alla sterilità moderna», per «isolarsi dal proprio tempo di decadenza»: volgersi alle grandi epoche, tornare a quei capolavori del passato «che hanno qualcosa di divino» -, i membri della Repubblica delle Lettere («grandi anime, nate troppo tardi») hanno a lungo costituito, grazie soprattutto allo scambio epistolare, quella che potrebbe essere stata anche l'unica entità sovranazionale felicemente riuscita, «una grande città invisibile e salda».