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            Narcotopia. Indagine sul cartello della droga asiatico che ha sconfitto la CIA
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                    Dettagli
| FORMATO | Brossura | 
| EDITORE | Adelphi | 
| TRADUTTORI | S. D'Onofrio | 
| EAN | 9788845939235 | 
| ANNO PUBBLICAZIONE | 2024 | 
| CATEGORIA | 
                                    
                                        Letteratura Criminologia Scienze sociali Attualità e politica  | 
                            
| COLLANA / SERIE | L'oceano delle storie | 
| LINGUA | ita | 
Descrizione
                "Narcotopia" è la storia vera e mai raccontata dei Wa, una tribù birmana di ex cacciatori di teste che gestisce il più potente narco-Stato al mondo. Una nazione a tutti gli effetti, con le sue leggi, le sue strade, le sue scuole e un esercito permanente, la cui economia si fonda sull'eroina e sulla metanfetamina che i Wa - da decenni nel mirino della DEA e della CIA - producono ed esportano in tutto il globo. Ma "Narcotopia" è anche la sconcertante saga di una minoranza indigena che, perseguitata dalla giunta militare birmana, si avvale dell'unico mezzo a sua disposizione - il papavero da oppio - per conquistare ciò che agli oppressi del mondo è spesso negato: la dignità, una patria, un governo autonomo. Numerosi conflitti si intrecciano su questo sfondo: quello tra l'idealista Saw Lu - un Wa di religione battista pronto a sacrificare ogni cosa pur di unificare e modernizzare il suo popolo liberandolo dalla schiavitù dell'oppio - e la sua nemesi, Wei Xuegang, il genio del crimine cui è dovuto il successo del cartello; quello tra la DEA, che combatte il traffico di droga, e la CIA, che invece lo sfrutta cinicamente per conseguire i suoi obiettivi geopolitici; e, ancora, quello tra la Cina e gli Stati Uniti, che occultamente manovrano tutti gli attori in campo, finanziandoli e armandoli per poi sbarazzarsene quando diventano inservibili. È dai tempi del Grande Gioco di Peter Hopkirk che un libro non descriveva con tanta maestria l'intrecciarsi di politiche imperiali e destini individuali nello scacchiere asiatico. Di tale intricatissimo scenario, che la densa Prefazione di Roberto Saviano ci aiuta a dipanare, Patrick Winn ci rivela coraggiosamente ogni dettaglio, regalandoci un reportage ricco di storia, umorismo e avventura.