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L'eugenetica italiana e la Grande Guerra
€ 22,00
Dettagli
| FORMATO | Brossura |
| EDITORE | Edizioni ETS |
| EAN | 9788846747310 |
| ANNO PUBBLICAZIONE | 2017 |
| CATEGORIA |
Storia |
| COLLANA / SERIE | Guerra e cultura. Biblioteca della Grande Guerra |
| LINGUA | ita |
Descrizione
Con lo scoppio della prima guerra mondiale, il presupposto su cui era nato e si era sviluppato il movimento eugenetico internazionale sembrò incrinarsi definitivamente: di fronte a tanta inaudita violenza era ancora possibile sperare in un miglioramento della "razza umana"? Anche in Italia gli eugenisti si divisero tra chi considerava il conflitto una minaccia per l'integrità fisica e psichica del corpo sociale e chi lo interpretava invece come un fattore di selezione e di progresso, in grado di favorire la parte migliore della popolazione. Questa contrapposizione contribuì a ridefinire non solo gli equilibri nel campo dell'eugenetica nazionale, ma più in generale i rapporti tra scienza e politica nella delicata fase del dopoguerra.