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Performatività della natura. Quanto e queer
€ 15,00
Dettagli
| FORMATO | Brossura |
| EDITORE | Edizioni ETS |
| TRADUTTORI | r. castiello |
| EAN | 9788846750457 |
| ANNO PUBBLICAZIONE | 2017 |
| CATEGORIA |
Filosofia Scienze sociali Attualità e politica |
| COLLANA / SERIE | Altera |
| LINGUA | ita |
Descrizione
A partire dal nuovo materialismo, che studia la complessità dell'incessante materializzazione del mondo e partecipa al cambiamento paradigmatico che sta coinvolgendo ogni ambito di studio e ricerca, Karen Barad discute la necessità di rivedere nozioni di cambiamento, agency, causalità, tempospazio. Sulla scia di Donna Haraway, che l'ha preceduta a UCSC, i suoi strumenti critici uniscono scienze naturali, scienze umane e letteratura, pratiche di ricerca, concetti, codici, significazioni e rappresentazioni. Karen Barad conduce una contestazione radicale dei dualismi e dell'identità, e incrociando la performatività di Judith Butler mostra come una lettura queer possa migliorare la comprensione di processi tecnoscientifici e sociali intrecciando politicamente natura e vita da prospettive postcapitaliste/postumaniste/postcoloniali. I saggi introducono e riconducono al suo "Meeting the universe halfway" (2007) descrivendo una traiettoria complessa e diffratta attraverso molteplici ambiti disciplinari: la filosofia, la fisica, gli studi culturali femministi e queer.