Per gli acquisti online: spese di spedizione gratuite da 25€ - Per i soci Coop o con tessera fedeltà Librerie.coop gratuite a partire da 19€.

Il mondo dei navicelli. Territorio, navigazione e commercio nella Toscana granducale
€ 14,00
Dettagli
FORMATO | Brossura |
EDITORE | Edizioni ETS |
EAN | 9788846771827 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2025 |
CATEGORIA |
Attualità e politica Storia |
COLLANA / SERIE | L'arca. Collana di studi e testi di storia moderna |
LINGUA | ita |
Descrizione
La trasformazione del porticciolo di Livorno in una grande città cosmopolitica e in uno snodo imprescindibile del commercio mediterraneo a partire dalla seconda metà del Cinquecento rappresentò già all'epoca un simbolo della politica dei primi granduchi medicei. Ma il successo dell'impresa fu reso possibile anche da un mondo più modesto, certamente meno noto ed eclatante, di quello dei grandi mercanti e dei traffici a lunga distanza. Viene qui svelata la storia dei navicellai, i navigatori fluviali e cabotieri che, lungo i fiumi toscani e le coste tirreniche, legavano invisibilmente le varie parti del mondo che convergevano a Livorno agli scali più umili e ai piccoli borghi della società contadina di Antico regime. L'attività portuale non era concepibile separatamente da una rete capillare di corsi d'acqua e canali su cui far viaggiare le merci più svariate. Moltiplicati dalle grandi opere idrauliche e dalla pianificazione territoriale messa in opera dalle nuove istituzioni del Granducato, i navicellai furono al centro, ma dal basso, del mondo globale e mercantile del Mediterraneo moderno, che aveva in Pisa e Livorno uno dei suoi fulcri. Raccontare la storia dei navicellai e del loro ambiente significa quindi spiegare, attraverso una prospettiva sociale e materiale, cosa voleva dire connettere spazi e luoghi distanti e diversi nelle società preindustriali.