Per gli acquisti online: spese di spedizione gratuite da 25€ - Per i soci Coop o con tessera fedeltà Librerie.coop gratuite a partire da 19€.
 
            L'etica del morire e l'attuaità. Il caso Englaro, il caso Welby, il testamento biologico e l'eutanasia
    
    € 16,00
                        
                        
                        
                        
                        
                        
                        
                    Dettagli
| FORMATO | Brossura | 
| EDITORE | CLUEB | 
| EAN | 9788849132243 | 
| ANNO PUBBLICAZIONE | 2009 | 
| CATEGORIA | Psicologia Scienze sociali Scienze | 
| COLLANA / SERIE | Lexis. Tanatologia | 
| LINGUA | ita | 
Descrizione
                Il libro analizza - dal punto di vista di un tanatologo di fama internazionale - i significati culturali, le premesse psicologiche e le implicazioni etiche del caso Englaro. In particolare mette in relazione le aspettative dei familiari dei pazienti in stato vegetativo, ovvero desiderio e timore che il paziente muoia o che si risvegli, con i loro atteggiamenti psicologici fondamentali del rifiuto e dell'accettazione dello stato vegetativo. Dal punto di vista della bioetica il caso Englaro, inoltre, riapre la discussione sul concetto stesso di eutanasia e di testamento biologico, ripercuotendosi sulla giurisprudenza e sul valore dei diritti che questi concetti implicano. L'analisi di questo emblematico caso impone nuove riflessioni anche sulla relazione di aiuto medico-paziente, relativamente all'equilibrio tra rispetto della volontà del paziente e libertà di scelta del medico, secondo scienza e coscienza; e, in generale, su tutte le relazioni di aiuto, indagando la legittimità di "interpretare" la volontà di coloro che non possono manifestarla o metterla in atto.
            
        