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EBOOK - epub 3

Miei fratelli perduti
Protezione:
Adobe DRM
€ 9,99
Dettagli
FORMATO | epub 3 |
EDITORE | Neri Pozza |
TRADUTTORI | Luigi Maria Sponzilli |
EAN | 9788854533288 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2025 |
CATEGORIA |
Famiglia e relazioni Letteratura |
LINGUA | ita |
Dispositivi supportati
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Descrizione
Jaffna, Sri Lanka, 1981. Sedici anni ancora da compiere, Sashi ha un sogno: anche lei, come i suoi quattro fratelli, vuole studiare. Per diventare un giorno come la dottoressa Premachandran, l’unica donna nella facoltà di medicina di Jaffna. Ma la guerra civile irrompe nel paese travolgendo i progetti di Sashi, dei suoi fratelli. Per la minoranza tamil, di cultura, lingua e fede diverse, i giorni delle rivendicazioni pacifiche sono ormai alle spalle e la lotta per una patria separata e autonoma dal governo singalese deflagra con violenza. Ribelli per alcuni, terroristi per altri, le Tigri tamil infiammano le bandiere e i cuori, reclutano combattenti, tra cui anche i fratelli maggiori di Sashi, che imbracciano le armi e finiscono inghiottiti nel caos del conflitto. E poi c’è l’amico di sempre, K, col volto delicato e gli occhiali spessi, il primo ragazzo per cui Sashi abbia provato interesse. K che dona tutto sé stesso alla Causa, amandola come non potrà mai amare lei. K che la convince a unirsi alle Tigri per curare i miliziani feriti. K che le chiede un sacrificio estremo cui non saprà sottrarsi. Davanti alla brutalità insensata che accomuna le due parti e all’impossibilità di combattere una guerra giusta, per Sashi, che ha perduto tutto tranne sé stessa, verrà il tempo del coraggio.
Il suo è stato il primo volto che ho riconosciuto e di cui mi sono fidata – non Amma, né Appa ma il mio fratello maggiore, con la sua fronte seria, i capelli folti e il naso aquilino di mio padre. Avevamo lo stesso sorriso. Ce l’ho ancora. Aveva detto che sarebbe tornato a prenderci. Non mi sono mai perdonata di aver lasciato che andasse. Voi potreste?
«L’impegno etico, lo sguardo cristallino sulla realtà, una narrazione ammaliante: tutto questo fa di Miei fratelli perduti un superbo romanzo storico». Monica Ali giurata del Women’s Prize for Fiction
«Ganeshananthan ha raccontato le tante storie del suo Sri Lanka in guerra, come Chimamanda Ngozi Adichie ha raccontato le sue tante Afriche». The Guardian
«Con una profondità morale e una straordinaria compassione, Ganeshananthan racconta il dolore degli individui e di una società intera». Celeste Ng
Il suo è stato il primo volto che ho riconosciuto e di cui mi sono fidata – non Amma, né Appa ma il mio fratello maggiore, con la sua fronte seria, i capelli folti e il naso aquilino di mio padre. Avevamo lo stesso sorriso. Ce l’ho ancora. Aveva detto che sarebbe tornato a prenderci. Non mi sono mai perdonata di aver lasciato che andasse. Voi potreste?
«L’impegno etico, lo sguardo cristallino sulla realtà, una narrazione ammaliante: tutto questo fa di Miei fratelli perduti un superbo romanzo storico». Monica Ali giurata del Women’s Prize for Fiction
«Ganeshananthan ha raccontato le tante storie del suo Sri Lanka in guerra, come Chimamanda Ngozi Adichie ha raccontato le sue tante Afriche». The Guardian
«Con una profondità morale e una straordinaria compassione, Ganeshananthan racconta il dolore degli individui e di una società intera». Celeste Ng