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Dietro tutte le trame. Gianfranco Alliata e le origini della strategia della tensione - Librerie.coop

Dietro tutte le trame. Gianfranco Alliata e le origini della strategia della tensione

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Disponibile dal 27 Giugno 2025
€ 27,00
Dettagli
FORMATO Brossura
EDITORE Donzelli
EAN 9788855227391
ANNO PUBBLICAZIONE 2025
CATEGORIA Scienze sociali
Attualità e politica
Biografie
COLLANA / SERIE Saggi. Storia e scienze sociali
LINGUA ita

Descrizione

Vi è un protagonista che ha attraversato per mezzo secolo le vicende eversive italiane. Lo troviamo a fianco del presidente degli Stati Uniti e seduto al tavolo da poker con Buscetta, nella fondazione di una massoneria universale e tra i congiurati della Rosa dei Venti, vicino a Junio Valerio Borghese e in rapporti con vertici militari, della diplomazia e degli affari. È il principe palermitano Gianfranco Alliata di Montereale, uscito indenne dalle vicende penali che lo videro coinvolto a partire da quando il suo nome risuonò tra i mandanti della prima strage della Repubblica, l'eccidio di Portella della Ginestra, essendo stato il suo accusatore avvelenato per tempo in una cella dell'Ucciardone. Un'esistenza rimasta nell'ombra, su cui fa luce il saggio di Giovanni Tamburino, il magistrato che nel 1974 a Padova condusse l'inchiesta contro la struttura eversiva di stampo neofascista denominata Rosa dei Venti. Il libro attinge a una ricca documentazione inedita, ad atti giudiziari, a fondi archivistici finora inesplorati (su cui si basa, tra l'altro, la ricostruzione della biografia di Alliata e delle figure da lui incrociate nella Cronologia curata da Maurizio Massignan). Sono emersi nessi inimmaginabili tra organismi (consorterie mafiose, gruppi neofascisti, massoneria occulta, servizi segreti sottomessi) e personaggi (killer di diverso colore, magistrati corrivi, generali infedeli, politici pavidi), imponendo così una profonda rilettura dell'età dei terrorismi. Una ricostruzione che finalmente, dopo decenni di attesa, è stata confermata dalle recenti sentenze sulle stragi di Bologna e di Brescia, come racconta Tamburino in un testo inedito per questa nuova edizione. L'esistenza di un comune obiettivo spiega l'uso sistematico della violenza anche di opposto segno nella manipolazione dei momenti cruciali della storia recente. Il tutto raccordato da una zona grigia che emerge con nitidezza da queste pagine: una rete protettiva, stratificata ed estesa più di quanto si pensasse, la cui esistenza chiarisce le lunghe impunità e i singolari trattamenti riservati agli autori delle stragi e delle violenze.