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Animali e cacce nella Divina Commedia. Dante falconiere ed etologo
€ 12,00
Dettagli
| FORMATO | Brossura |
| EDITORE | Sarnus |
| EAN | 9788856300222 |
| ANNO PUBBLICAZIONE | 2009 |
| CATEGORIA |
Critica e storia della letteratura |
| LINGUA | ita |
Descrizione
Il lavoro di Giorgio Zauli fa luce su un aspetto insolito e poco conosciuto della Divina Commedia, aprendo una finestra sul mondo circostante che Dante ci invita a conoscere attraverso gli animali che lo popolano. È evidente che il sommo poeta fu cacciatore ed etologo (lo dimostrano le sue descrizioni di falconi, segugi, veltri, ecc.) e ciò non dovrebbe stupirci: è avvenuto per secoli e millenni per tutti quelli che hanno praticato la caccia per necessità o per passione. Stupisce invece che tra gli innumerevoli studiosi della Divina Commedia pochi abbiano intuito nel suo autore la condizione di etologo-naturalista e nessuno quello di cacciatore. Attraverso un lavoro interessante e colto, Zauli presenta una specie di bestiario della Divina Commedia, completo di rimandi e riferimenti che propongono una lettura originale e curiosa del poema dantesco.