Per gli acquisti online: spese di spedizione gratuite da 25€ - Per i soci Coop o con tessera fedeltà Librerie.coop gratuite a partire da 19€.
Alle origini delle scienze cognitive. La meccanizzazione della mente
€ 20,00
Dettagli
| FORMATO | Libro |
| EDITORE | Mimesis |
| EAN | 9788857522593 |
| ANNO PUBBLICAZIONE | 2015 |
| CATEGORIA |
Psicologia |
| COLLANA / SERIE | Antropologia della libertà |
| LINGUA | ita |
Descrizione
La storia concettuale delle scienze cognitive resta per larga parte ancora da scrivere. Con questo libro Jean Pierre Dupuy - uno dei principali esponenti delle scienze cognitive in Francia e ideatore del catastrofismo illuminato ne realizza un importante capitolo: l'eredità della cibernetica. Contrariamente a quanto generalmente si ritiene la cibernetica - e la domanda se pensare sia calcolare - ha implicato non l'antropomorfizzazione della macchina ma la meccanizzazione dell'umano. Se i padri fondatori della cibernetica - alcune tra le più grandi menti del ventesimo secolo, tra cui John von Neumann, Norbert Wiener, Warren Mc Culloch e Walter Pitts intendevano costruire una scienza del comportamento umano materialista e meccanicista, in grado di risolvere gli antichi problemi filosofici della mente e della materia, riconoscere oggi l'importanza della cibernetica per le scienze cognitive può illuminare controversie sorte entro il connessionismo, il cognitivismo, il funzionalismo e l'antiriduzionismo. Diviene così possibile proiettare l'interrogativo sulla macchinizzazione dell'umano entro il dibattito contemporaneo sulle neuroscienze, sulla convergenza tra nanotecnologie, biotecnologie e robotica e sugli scenari del postumano.