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            Il consenso a tutti i costi. Quando la politica promette, il cittadino deve sempre chiedere: chi paga?
    
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                    Dettagli
| FORMATO | Brossura | 
| EDITORE | Guerini e Associati | 
| EAN | 9788862508513 | 
| ANNO PUBBLICAZIONE | 2022 | 
| CATEGORIA | Economia, finanza e marketing Attualità e politica | 
| LINGUA | ita | 
Descrizione
                Più lo Stato spende in assistenza e più aumentano i poveri, meno tasse e contributi si pagano e più benefici si ottengono dallo Stato. Sono questi, accanto ai molti primati negativi italiani, alcuni dei paradossi del nostro Paese: primi per disoccupazione ed evasione fiscale, primi per lavoratori in nero e NEET, secondi solo alla Grecia, in Europa, per debito pubblico, ultimi per produttività e sviluppo. Sono alcune delle scomode verità che il nostro «sistema», che continua a promettere tutto a tutti, cerca di nascondere per ottenere il consenso e il potere a tutti i costi senza mai chiedersi chi paga. Eppure, secondo Alberto Brambilla, è una falsificazione storica dire che le giovani generazioni staranno peggio di quelle che le hanno precedute. Come lo è dire che oggi siamo più poveri e diseguali di cinquant'anni fa. Bisogna sfatare i troppi luoghi comuni frutto di una cultura assistenzialista fondata solo sui diritti. Politici, media e Chiesa non parlano mai di doveri, senza i quali però i diritti non si possono esigere e ciò, insieme ai troppi intrecci di interesse tra politica, associazioni datoriali e sindacati, blocca lo sviluppo del nostro Paese. Uno dei massimi esperti in tema di previdenza sociale conduce un'analisi fuori dagli schemi abituali, ma sempre documentata e puntuale, sullo stato dell'economia italiana e ci invita così a riflettere per la riprogettazione di una società più equa. Con i contributi di Natale Forlani e Claudio Negro.
            
        