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Ulrichs. L'amore tra uomini - Librerie.coop

Ulrichs. L'amore tra uomini

€ 15,00
Dettagli
FORMATO Brossura
EDITORE ODOYA
EAN 9788862889421
ANNO PUBBLICAZIONE 2025
CATEGORIA Scienze sociali
COLLANA / SERIE Odoya off
LINGUA ita

Descrizione

La prima rivolta omosessuale è associata ai Moti di Stonewall, iniziati nella notte tra il 27 e il 28 giugno 1869, quando centinaia di persone LGBTQIA+ si ribellarono alla polizia, per i continui soprusi e le violenze subiti per anni. Non a caso quella sommossa viene ricordata ogni anno con il Pride, e la data del 28 giugno è riconosciuta come la Giornata Mondiale dell'orgoglio LGBTQIA+. Ma la verità, anche se poco nota, è un'altra. Esattamente un secolo prima di Stonewall, un solitario rivoluzionario, fa il primo coming out della storia, esponendosi poi pubblicamente a Monaco in Germania, davanti a 500 giuristi - egli stesso lo era - proponendo l'abrogazione del Paragrafo 175 del codice penale tedesco, che puniva i rapporti tra uomini. Il nome di questo pioniere è Karl Heinrich Ulrichs (1825-1895) ed è lui che inventa il termine 'urningo', che precede di pochi anni la parola 'omosessuale', usata per la prima volta nella storia, in una lettera inviata proprio allo stesso Ulrichs. In occasione del bicentenario della nascita di Karl Heinrich Ulrichs, primo uomo a fare coming out e pioniere dell'odierno movimento LGBTQIA+, i suoi libri vengono finalmente pubblicati anche in Italia. Le quattro lettere che rappresentano il primo coming out e il volumetto Gladius furens, sul discorso pronunciato - in realtà interrotto quasi subito dalle urla di rabbia che si levano nel teatro Odeon: «Basta. Finiscila. Crocifissione» - a Monaco. Gladius furens è il sesto libretto, di complessivi dodici scritti da Ulrichs, che rappresentano le Ricerche sull'enigma dell'amore tra uomini. Dopo molti anni di lotte e due arresti, nel 1880 Ulrichs abbandona la Germania e si trasferisce in Italia, percorrendola da nord a sud, visitandola e raccontandola in molti suoi scritti, stabilendosi poi prima a Napoli e in seguito a L'Aquila. Finalmente, con i libri su Ulrichs, si colma quel vuoto storico e letterario che vuole restituire verità e soprattutto la vera memoria.