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            Modernismo musicale e cinema tedesco nel primo Novecento
    
    € 30,00
                        
                        
                        
                        
                        
                        
                        
                    Dettagli
| FORMATO | Brossura | 
| EDITORE | LIM | 
| EAN | 9788870968743 | 
| ANNO PUBBLICAZIONE | 2017 | 
| CATEGORIA | Cinema Musica e Spartiti | 
| COLLANA / SERIE | Biblioteca musicale | 
| LINGUA | ita | 
Descrizione
                Interrogare i rapporti tra il modernismo musicale e il cinema tedesco significa additare una via di ricerca non ortodossa: non una delle direttrici principali, certo, ma un sentiero finora poco esplorato. In realtà, i rappresentanti del modernismo musicale, da Alban Berg a Paul Hindemith, da Kurt Weill a Hanns Eisler, un rapporto con il cinema lo ebbero, eccome. Fu, sì, un rapporto complesso e contraddittorio, nel quale il cinema figura talora più come riferimento estetico che come realtà fattuale: in ogni caso, ricca di conseguenze fu la recezione in ambito musicale del linguaggio e dell'estetica del medium cinematografico. La scoperta del cinema assume in ciò la pregnanza e la coerenza di un vero e proprio paradigma estetico, che sostiene il progetto modernista nella sua intima essenza. Il confronto con il medium d'avanguardia per eccellenza rappresenta un vettore del modernismo musicale: un nuovo paradigma estetico per quel processo di travisamento volontario, di revisionismo creativo, quando non di deliberata sovversione della tradizione musicale classico-romantica, in cui si realizzò storicamente il "sogno dell'Alterità" della generazione modernista.
            
        