Per gli acquisti conclusi dopo giovedì 18 dicembre non è garantita la consegna entro il 24 dicembre.
De' notai, ed insinuatori, e degl'ufizi dell'insinuazione. Leggi e costituzioni di S. M. Vittorio Amedeo II
€ 30,00
Dettagli
| FORMATO | Libro |
| EDITORE | Carlo Delfino editore |
| EAN | 9788871383057 |
| ANNO PUBBLICAZIONE | 2003 |
| CATEGORIA |
Biografie |
| LINGUA | ita |
Descrizione
La figura del notaio è presente nella realtà sarda sin dal XII secolo, quando nelle embrionali cancellerie dei quattro regni giudicali di Calari, Torres, Arborea e Gallura sono preposti alla redazione dei documenti emanati dai 'giudici' alcuni notai provenienti dalla Penisola italiana - per lo più d'origine pisana e genovese -, ai quali non era precluso l'esercizio della libera professione, al servizio di quei mercanti che, verosimilmente, avevano condizionato il loro trasferimento nell'isola. Questi notai nel corso del XIII secolo si radicarono nella società sarda, soprattutto in quelle città: Cagliari, Iglesias, Sassari, Alghero, Bosa, che, sorte nei luoghi in cui erano più numerosi e compatti i gruppi dei mercanti pisani e genovesi, erano cresciute sul modello istituzionale dei comuni di Pisa e di Genova.