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La Repubblica Rossa di Caulonia. Uomini in rivolta - Librerie.coop

La Repubblica Rossa di Caulonia. Uomini in rivolta

€ 12,00
Dettagli
FORMATO Brossura
EDITORE Città del Sole Edizioni
EAN 9788882384814
ANNO PUBBLICAZIONE 2025
CATEGORIA Criminologia
Storia
COLLANA / SERIE Quaderni di storia
LINGUA ita

Descrizione

Ilario Ammendolia racconta qui la Repubblica Rossa di Caulonia, proclamata il 6 marzo 1945, in un clima di liberazione ed effervescenza, quando al Nord le brigate partigiane cominciavano già a scendere nelle città per l'ultima battaglia contro i nazifascisti, mentre il Sud libero muoveva i primi passi per superare il vecchio ordine. È in un tale periodo di passaggio, scandito da speranze e timori, attese e inquietudini, che si staglia la rivolta di Caulonia. Cinque giorni circa durò la Repubblica Rossa. Il 10 marzo ebbe inizio la spedizione compiuta da carabinieri e forze dell'ordine, pilotati dal Ministero dell'Interno. Il territorio ampio venne setacciato contrada per contrada fin quando, tra scontri e brutali repressioni, i rivoltosi di Caulonia dovettero arrendersi. Due anni dopo, il 23 giugno 1947 si aprì al Tribunale di Locri il più grande processo politico del dopoguerra: gli imputati per banda armata erano ben 365. Solo pochi, tra cui il sindaco comunista Cavallaro, scontarono anni di carcere. Gli altri furono liberati grazie al provvedimento di amnistia voluto da Togliatti l'anno precedente. Ma la pena più dura, oltre allo scacco in sé, fu la rimozione, la condanna all'oblio di questa storia, insieme alla diffamazione postuma. Così i vinti potevano essere sconfitti ulteriormente e, sempre di nuovo, grazie al discredito gettato su di loro, alla denigrazione, all'oltraggio. Quei mulattieri, quei caprai, quei falegnami erano gente di 'ndrangheta, figli di briganti, banditi per vocazione, malavitosi. A Caulonia non c'era stato altro che una rivolta di 'ndrangheta, di cui vergognarsi e perciò da rimuovere. Ma come stanno le cose? Che cos'è successo davvero? Le domande si affastellano, gli interrogativi sono più complessi di quanto si possa pensare. Ammendolia li indica in queste pagine con chiarezza e invita a riflettere sui tanti lati oscuri così come pure, però, sulle evidenze denunciando con forza la criminalizzazione di una rivolta cui va riconosciuto invece un grandissimo valore politico... Dalla Prefazione di Donatella Di Cesare