Per gli acquisti online: spese di spedizione gratuite da 25€ - Per i soci Coop o con tessera fedeltà Librerie.coop gratuite a partire da 19€.

Il fustigatore di Carbonia. L'azione repressiva del commissario Pirrone nella Stalingrado sarda (1948-1949)
€ 14,50
Dettagli
FORMATO | Brossura |
EDITORE | EdUP |
EAN | 9788884214126 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2025 |
CATEGORIA |
Attualità e politica Storia |
COLLANA / SERIE | Studi & saggi |
LINGUA | ita |
Descrizione
Carbonia - la città del carbone fondata da Mussolini nel 1937 e da lui inaugurata il 18 dicembre 1938 - nell'immediato secondo dopoguerra diventa protagonista di una dura lotta di resistenza dei minatori che vi risiedono contro la chiusura delle miniere del bacino carbonifero, voluta e decisa dal governo nazionale e attuata dalla Carbosarda. L'asprezza della lotta è tale che a Carbonia viene attribuito l'appellativo di Stalingrado Sarda. Per risolvere i problemi di ordine pubblico posti dalla lotta dei minatori, il governo invia a Carbonia nel giugno 1948 un ex repubblichino, il Commissario Pirrone, già condannato a 30 anni di reclusione per collaborazionismo e poi riabilitato. Anziché risolverli, però, il Commissario Pirrone li acuisce con la rudezza dei metodi da lui usati, per cui si rende necessario il suo allontanamento dalla città, che avviene nell'ottobre 1949.