1945-2019. Un incontro che ti fa cambiare il modo di vedere la vita

Una porta del tempo che si spalanca mettendo in congiunzione due mondi apparentemente distanti dove tutto sembra lontano e diverso. Se ci si sofferma con attenzione, se si compie lo sforzo di andare oltre l'apparenza, si comprende che così non è. Certo il contesto dei due protagonisti è lontano, diametralmente opposto, ma questa è solo la lettura più lampante, quella legata alle vicissitudini storiche. In realtà i due ragazzi sono molto legati fra di loro e più vicini di cosa si possa pensare, non si tratta di questione anagrafica ma di elementi intrinsechi e nonostante il divario generazionale questo incontro esalta la bellezza tipica dell' adolescenza. Cambia il "tempo", certo.... e con esso le abitudini, ma le emozioni restano immutate: l'energia vitale, le paure, i sogni, la spavalderia, la voglia di libertà... Laddove racconti di guerra lasciano trasparire orrore, paura e desolazione, in questo libro viene esaltata la beltà fanciullesca e l'ancestrale valore dell'amicizia e il desidesrio di "libertà".