Salta al contenuto

Per gli acquisti online: spese di spedizione gratuite da 25€ - Per i soci Coop o con tessera fedeltà Librerie.coop gratuite a partire da 19€.

EBOOK - pdf
Il contributo dei Protocolli nn. 15 e 16 Cedu al processo di riforma della Corte di Strasburgo - e-Book - Librerie.coop

Il contributo dei Protocolli nn. 15 e 16 Cedu al processo di riforma della Corte di Strasburgo - e-Book

Protezione:   

Adobe DRM

€ 19,99
Dettagli
FORMATO pdf
EDITORE Giappichelli Editore
EAN 9788892185616
ANNO PUBBLICAZIONE 2021
CATEGORIA Diritto
LINGUA ita
Dispositivi supportati
Computer
E-Readers
iPhone/iPad
Androids
Kindle
Kobo

Descrizione

Il presente lavoro nasce dall’idea di ripercorrere le ragioni e gli obiettivi del processo di riforma della Corte europea dei Diritti dell’Uomo e approfondire l’origine, il contenuto e le prime applicazioni dei due recenti Protocolli alla Cedu, il n. 15 e il n. 16. La più recente stagione del sistema europeo di protezione dei diritti umani propone spunti di riflessione su diversi snodi: si cercherà di spiegare il contesto di profonda crisi all’origine dell’elaborazione dei due protocolli, legata al sovraccarico di lavoro seguito all’entrata in vigore del Protocollo n. 11 Cedu. Il dibattito innescato dalla necessità di garantire la tenuta complessiva del sistema ha favorito l’elaborazione di questi due strumenti, assai diversi per efficacia e contenuto, ma accomunati dall’intento di ridurre il crescente numero di ricorsi individuali che avevano reso ormai la Corte Edu, secondo una notissima sintesi, “vittima del suo successo”. Vedremo come la ricostruzione dei caratteri dei due Protocolli e un primo bilancio applicativo successivo alla loro entrata in vigore, metta in luce la scarsa incidenza delle novità ivi previste sulla riduzione del contenzioso, ma consenta di riflettere e ricercare l’attuale ruolo della Corte di Strasburgo, che appare in bilico tra quello di una Corte “costituzionale” europea, che indica i principi di diritto e chiede agli Stati di attenervisi, e quello di una Corte che è chiamata in via prioritaria a garantire i diritti fondamentali dei singoli ricorrenti.