Per gli acquisti conclusi dopo giovedì 18 dicembre non è garantita la consegna entro il 24 dicembre.
Descrizione
Da anni Michele Dolz raccoglie ritratti fotografici dell'Ottocento: era la prima volta che le persone normali potevano farsi un ritratto a poco prezzo, col risultato che venivano fuori dei volti incredibilmente vivi. Oggi nessuno sa niente di quelle persone, che ti guardando come se volessero raccontare di sé. Questa incomunicabilità commuove l'artista, che conserva centinaia di quelle foto come reliquie. In questa versione sono state messe in mostra a Napoli, nell'affascinante cornice della cripta di una chiesa, in formato molto grande, non esposte, ma piegate e conservate dentro a dei comò: il visitatore doveva aprire i cassetti, spiegare la tela e guardarla a una distanza molto ravvicinata. Ripiegarle e conservarle come un corredo antico era un atto di misericordia e di pietà.