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Coscienza fonografica. La riflessione sul suono registrato nell'Italia del primo Novecento
€ 20,00
Dettagli
| FORMATO | Brossura |
| EDITORE | Orthotes |
| EAN | 9788893141529 |
| ANNO PUBBLICAZIONE | 2018 |
| CATEGORIA |
Musica e Spartiti Antropologia Storia |
| COLLANA / SERIE | Teoria sociale |
| LINGUA | ita |
Descrizione
La pratica della registrazione sonora, diffusasi in Europa e negli Stati Uniti tra la fine del Diciannovesimo e l'inizio del Ventesimo secolo, rappresentò una novità tale da portare alla ridefinizione di molti aspetti legati alla vita musicale contemporanea, quali il sistema produttivo, le abitudini di ascolto e persino il concetto stesso di evento sonoro. La possibilità rivoluzionaria di fissare e riprodurre i suoni venne quindi accolta, osservata, apprezzata, ma anche rifiutata e temuta nei circoli culturali dell'epoca, dove si iniziò a discuterne natura e possibili applicazioni. Questo volume ricostruisce il percorso della riflessione fonografica in Italia dagli albori del Ventesimo secolo fino allo scoppio del secondo conflitto mondiale, indagandone le cause e seguendone poi il diramarsi in differenti narrazioni. Attraverso un ampio spoglio di pubblicistica coeva è ricostruita all'interno del libro l'evoluzione socio-culturale del suono riprodotto: ne scaturisce un quadro multidisciplinare e composito, che connette tra loro elementi e protagonisti della cultura italiana primonovecentesca, tra cui i filosofi crociani e i pionieri dell'etnografia italiana.