Gli acquisti con spedizione potrebbero subire ritardi a causa dello sciopero dei corrieri.

Descrizione
Esistono almeno tre strategie "normative" per prevenire la corruzione negli appalti pubblici. In primo luogo, l'utilizzo di norme generali che impongono obblighi ai soggetti pubblici e privati che negoziano e concludono contratti. Tra questi, gli obblighi di astensione per i funzionari pubblici in caso di conflitto d'interessi, gli obblighi di disclosure, di trasparenza, i modelli organizzativi degli enti di cui al decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, i codici di condotta. In secondo luogo, l'utilizzo di norme settoriali per innalzare il "costo" della corruzione: ad esempio, la compressione della discrezionalità della stazione appaltante riguardo ai criteri di scelta del contraente, i limiti imposti all'utilizzo del subappalto e la regolazione del mercato dei sub affida-menti, l'apertura (eventuale) a più concorrenti degli appalti secretati, il ricorso contingentato alle varianti in corso d'opera, la predisposizione di "liste bianche" di fornitori presso gli uffici territoriali del governo e così via. Infine, annoverabili tra quelle a contenuto e ambito di applicazione generale, le norme sulla formazione etica dei dirigenti pubblici.