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Il modo più sbrigativo per sopprimere i dissidenti. Un metodo efficace per prevenire i crimini di strada. Testo inglese a fronte
€ 10,00
Dettagli
| FORMATO | Brossura |
| EDITORE | La Vita Felice |
| TRADUTTORI | m. suardi |
| EAN | 9788893468442 |
| ANNO PUBBLICAZIONE | 2025 |
| CATEGORIA |
Letteratura |
| COLLANA / SERIE | Il piacere di leggere |
| LINGUA | ita |
Descrizione
"Il modo più sbrigativo per sopprimere i dissidenti" è un pamphlet satirico pubblicato per la prima volta nel 1702. È una delle opere più famose e controverse di Defoe, scritta durante un periodo di grande tensione religiosa e politica. All'epoca, infatti, l'Inghilterra era profondamente divisa tra la Chiesa anglicana (la chiesa ufficiale) e i dissidenti (protestanti anticonformisti che ne rifiutavano l'autorità). La maggioranza anglicana spesso considerava i dissidenti una minaccia alla stabilità sociale e politica. Defoe, egli stesso un dissidente, scrisse l'opuscolo con intento satirico, imitando la retorica estrema degli anglicani della Chiesa alta che invocavano misure severe contro i dissidenti. Inizialmente il testo fu preso alla lettera da molti anglicani della Chiesa alta, che ne lodarono l'apparente invito ad agire duramente contro i dissidenti. Tuttavia, quando divenne chiaro che l'opera era una satira, Defoe dovette affrontare una dura reazione nei suoi confronti. Fu accusato di sedizione e diffamazione e, nel 1703, fu arrestato e imprigionato.