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«Botteghe oscure» e la letteratura statunitense
€ 58,00
Dettagli
| FORMATO | Brossura |
| EDITORE | Edizioni di Storia e Letteratura |
| EAN | 9788893595940 |
| ANNO PUBBLICAZIONE | 2022 |
| CATEGORIA |
Cinema e spettacolo Industria Scienze sociali Critica e storia della letteratura Storia |
| COLLANA / SERIE | Archivio Caetani |
| LINGUA | ita |
Descrizione
«Botteghe Oscure» è stata definita da molti una delle riviste italiane più internazionali del dopoguerra. Fondata nel 1948 da Marguerite Caetani, la rivista nei venticinque numeri usciti fino al 1960 pubblica tutti i più importanti scrittori italiani, europei e statunitensi. E proprio con gli Stati Uniti, oltre che con l'Italia, «Botteghe Oscure» aveva un rapporto particolare: del resto la sua fondatrice, Marguerite Caetani, era nata nel Connecticut e proveniva da una delle famiglie più influenti di quello Stato. Questo volume di Cristina Giorcelli, recuperando e indagando centinaia di lettere inedite, ricostruisce i rapporti intercorsi tra la rivista - Marguerite Caetani nello specifico - e gli autori statunitensi; tra i più importanti: William Carlos Williams, Marianne Moore, E. E. Cummings, Wallace Stevens, W. H. Auden, Saul Bellow, Robert Lowell. Si tratta di un capitolo fondamentale della storia culturale italiana e della ricezione della letteratura statunitense nel nostro paese.