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La Facoltà di Lettere e Filosofia
Protezione:
Social DRM
€ 23,99
Dettagli
FORMATO | |
EDITORE | Il Poligrafo |
EAN | 9788893873338 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2025 |
CATEGORIA |
Storia |
LINGUA | ita |
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Descrizione
Il volume ricostruisce la storia della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Padova dagli anni in cui le riforme napoleoniche, e poi la dominazione austriaca, hanno riorganizzato l'Ateneo superando l'antico assetto dello Studium in cui i docenti e gli studenti si riconoscevano nelle due universitates di origine medievale dei "legisti" e degli "artisti".
Nascono in quel giro d'anni, tra fine Settecento e inizio Ottocento, le Facoltà come strutture dell'Ateneo, con la funzione che esse hanno avuto per i due secoli successivi, sviluppando una storia durata all'incirca duecento anni, seppur con grandi trasformazioni a diversi livelli nell'avvicendarsi delle stagioni politiche e culturali attraversate, fino alla loro soppressione con la legge n. 240/2010, la cosiddetta Legge Gelmini.
Nei saggi qui raccolti si è cercato di evidenziare il contributo che i docenti che hanno insegnato nella Facoltà patavina hanno dato agli studi umanistici nel corso di due secoli, l'Ottocento e il Novecento, ripercorrendo le vicende per così dire "interne" alle molte e diverse discipline durante quei duecento anni.
Il volume vuole essere non solo un contributo alla conoscenza di una parte della storia culturale dell'Ateneo di Padova, al compiersi del suo ottocentesimo anno dalla fondazione, ma anche una sorta di omaggio, se così si può dire, alla Facoltà di Lettere e Filosofia come istituzione che ha svolto, nel corso della sua storia secolare ma forse in modo ancor più importante nel Novecento, un ruolo di particolare significato quale "luogo" all'interno del quale si sono potute sviluppare interazioni feconde tra le discipline, e tra i docenti che le hanno praticate, consentendo un dialogo tanto più fruttuoso quanto più tali discipline stesse sono venute accentuando ed approfondendo le proprie specifiche connotazioni a livello scientifico e metodologico. La soppressione di questa istituzione rischia di rendere più difficile quel dialogo, nella moltiplicazione delle articolazioni dei saperi dell'area umanistica e della stessa didattica delle discipline al suo interno coltivate.