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Una libertà fuorilegge. Esilio, diversità cambiamento
€ 25,00
Dettagli
FORMATO | Brossura |
EDITORE | Nicomp Laboratorio Editoriale |
EAN | 9788894989694 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2023 |
CATEGORIA |
Psicologia |
LINGUA | ita |
Descrizione
Nel mondo attuale la parola "libertà" è usata continuamente per attestare e validare qualsiasi atto o agito, eppure l'ingiustizia sociale ha raggiunto livelli altissimi, così come lo sfruttamento dei più deboli, e il diniego dei bisogni dei più fragili. Nel corso del tempo tanti pensatori o persone comuni si sono interrogati sul senso e sul contenuto della stessa parola, molte persone sono morte per essa e tanti hanno lottato o sofferto per averla persa. Il potere oggi, ricordando Foucalt, è permissivo, sembra usare la benevolenza e offrire una libertà assoluta, non si contrappone più alle persone ma li seduce e li indirizza verso e scelte che gli producono vantaggio e profitto, evitando così lo scontro diretto, con grande capacità manipolativa sposta lo stesso conflitto tra le parti del corpo sociale. Dichiarando che ognuno è uguale all'altro, alimenta fantasie narcisistiche e così competitività, invidia e attacco e svalutazione verso chi in realtà è un soggetto supposto sapere. Il male e l'insoddisfazione personale viene così proiettata su un teorico "altro", che è da ostacolo al bisogno assoluto del singolo, bisogno che lo stesso potere fa pensare possibile e indispensabile, così "l'altro" assorbe tutta l'aggressività e la sconfitta del singolo e il potere rimane intoccabile. Peccato che in quell'"altro" ci sono le parti di sé che il singolo non può riconoscere perché onerose e che il pensiero dominante impone di negare, proprio perché sono cariche di affetti profondi, impegnate a lavorare per trovare un equilibrio tra le istanze psichiche nel tentativo di accedere al processo di soggettivizzazione e che quindi si oppongono alla predominanza di un falso Sé imperativamente richiesto dal potere.